Come creare una perfetta carta dei vini per un ristorante

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

La carta dei vini viene spesso sottovalutata, pensando erroneamente che l’importante sia servire buon cibo. Nulla di più sbagliato, ecco tutti i consigli per realizzarne una al meglio.

 

State per aprire la vostra attività, come aprire una vineria, un wine bar o un ristorante, e volete mettere a punto tutti i dettagli affinché il progetto parta con il piede giusto ma la lista vini è ancora un problema irrisolto? Vediamo insieme come creare una carta dei vini elegante che possa subito saltare all’occhio degli avventori.

 

Wine Bar cos’è?

Molti potrebbero chiedersi cosa sia un Wine Bar, spieghiamo dunque molto velocemente di che cosa si tratta dal momento che l’abbiamo citato nel paragrafo precedente. Si tratta di un modo elegante per classificare quelle enoteche che oltre a vendere vino e liquori organizzano eventi, degustazioni, forniscono spiegazioni dettagliate sui prodotti venduti e così via. Generalmente hanno un’ampia selezione in vetro e al calice, con una piccola cucina che permette di passare una serata diversa da quella classica al ristorante.

 

Come fare una carta dei vini

Chiamata spesso anche “menu vini“, nei ristoranti è servita a parte dal menù classico e ogni gestore cerca di realizzarne una ben strutturata per fornire tutte le informazioni più importanti. La lista dei vini di cui si dispone non deve essere creata a caso, inserendo ogni tipologia in ordine alfabetico ma anche realizzata in base ai piatti che avete intenzione di servire.

Un modo molto popolare per organizzarla è in base alla provenienza, offrendo dunque una mappa dei vini italiani, suddivisi per regione. I consumatori, infatti, si orientano sempre verso regioni italiane specifiche, non necessariamente quella di provenienza ma quella che offre il proprio vino preferito. Un cliente, pertanto troverà molto più facilmente la bevanda che gradisce se effettuerete una suddivisione di questo tipo.

Ma cosa dire invece dei consumatori che non bevono abitualmente? Questi potrebbero trovarsi spiazzati di fronte a lunghe liste di nomi completamente sconosciuti. Per evitare che i tempi di ordinazione si protraggano, è opportuno che segnaliate i vini consigliati per accompagnare i piatti del ristorante. In questo modo anche l’avventore che non consuma vino potrà orientarsi su una bottiglia che esalterà il pasto. Inoltre, siate onesti e non inserite vini più costosi rispetto alla media solo per inseguire un semplice guadagno, ma assicuratevi che la bevanda scelta sia davvero consona alla portata.

 

Carta dei vini, elementi importanti

C’è chi sostiene che una carta dei vini non debba essere troppo compatta o eccessivamente lunga, noi la pensiamo diversamente. Avere molta scelta, per un appassionato, è un vero e proprio piacere, potrà così selezionare la bottiglia preferita tra un’ampia selezione. Ciò che dovrebbe essere evitato, però, è la presenza di troppi vini con caratteristiche eccessivamente simili, cercate quindi di spaziare tra bottiglie con annate differenti, realizzate da più produttori. In prima battuta suggerite sempre i vini locali della vostra zona, per dare risalto alla regione in cui vi trovate, ma non dimenticate di assortire la cantina con vini provenienti da tutta Italia.

Anche i prezzi devono essere alla portata di tutti, quindi dovrebbero esserci almeno due o tre opzioni per ogni portata, con costi diversi, partendo da quello più economico al più impegnativo economicamente parlando.

Per un’attività agli inizi è bene restare quindi sui 30 vini differenti come Montepulciano d’Abruzzo, Barbera, Barolo, Brunello ma anche bianchi come Chardonnay, Sauvignon e le immancabili bollicine con Prosecco e Champagne. Se la lista ha un numero inferiore di vini, dovreste organizzarli in modo da seguire l’ordine delle portate, quindi cominciate dalle bollicine, passando poi ai bianchi, rosati, rossi e infine in una sezione a parte quelli liquorosi dedicati al dessert.

 

Modello carta dei vini gratis

Se volete una carta dei vini unica e originale, il nostro consiglio è quello di rivolgersi a un grafico di professione che saprà realizzare per voi un menu creato appositamente in base alle vostre richieste ed esigenze. Naturalmente è un’opzione più costosa che solo chi ha un discreto budget può permettersi, cosa può fare chi non ha soldi da spendere in questo modo? Non temete, abbiamo la soluzione anche per voi e si chiama Canva. Si tratta di un sito che, previa iscrizione gratuita, vi offre una gran quantità di template e strumenti che potrete utilizzare per realizzare da zero la vostra carta dei vini. Dopo aver effettuato la registrazione, cliccate sul pulsante in alto “Crea un progetto” e scrivete nella barra di ricerca “carta dei vini”. Vi apparirà una voce con tutti i modelli gratuiti che potrete dunque selezionare e modificare a piacimento, alterando ogni elemento come scritte, didascalie, immagini e così via.

Qualora non dovessero essere sufficienti, ricordiamo che con una piccola spesa, pari a circa 12 euro mensili o 120 annui, potrete accedere anche agli elementi premium, realizzati da professionisti.

Nell’esecuzione del layout principale della carta dei vini, potreste prendere in considerazione la ripresa dei colori del ristorante, quelli che dominano principalmente in sala, in modo da creare una sorta di unità tra gli elementi per evitare grossolane scelte cromatiche. Il nostro consiglio è quello di non esagerare, puntando a un classico sfondo bianco o color panna, con un font leggibile dal colore nero, posizionando il logo del vostro ristorante in basso, in modo che non sia troppo invasivo. Le immagini tendono a distrarre e dare una sensazione di trattoria per turisti, sensazione da evitare se volete attirare la clientela locale.

Con questi semplici accorgimenti riuscirete a creare una perfetta carta dei vini che potrete poi nel tempo ampliare. Non dimenticate di non adagiarvi sugli allori e provare sempre nuovi accostamenti e prodotti, per aggiornarla quando necessario. Nuovi e spettacolari vini vengono prodotti ogni anno e non è detto che un produttore consolidato non possa realizzare un’annata deludente, tenete sempre gli occhi aperti e andate spesso a caccia di buone bevande.

 

 

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