Il meglio del meglio!
Nero di Bottega è un liquore al cioccolato che può essere bevuto da solo e apprezzato per la sua elevata qualità. Nella ricetta è presente anche la grappa, che gli fornisce un aroma unico e inconfondibile, perfetto per concludere un pasto o per soddisfare un'improvvisa voglia di cioccolato durante la giornata.
La seconda opzione
Baileys è un nome importante nel panorama dei liquori, legato principalmente all'irish coffee. Questo però non significa che non possa realizzare altri prodotti di qualità, come Chocolat Luxe, realizzato con latte irlandese e cioccolato belga. La sua dolcezza lo rende simile al caramello, ottimo quindi per cocktail e per correggere il caffè.
Da considerare
Il liquore al cioccolato di Vincenzi si distingue dal resto dei prodotti sul mercato poiché realizzato con cioccolato bianco, un dettaglio che altera in modo sostanziale il sapore finale della bevanda. Alcuni utenti potrebbero trovarlo più dolce rispetto al Bicerin Gianduiotto, tuttavia è senz'altro una variante da provare, anche alla luce di un costo contenuto.
Le nostre selezioni dei migliori liquori al cioccolato
Abbiamo selezionato i migliori liquori al cioccolato attualmente in vendita sul mercato per facilitarvi la scelta e darvi al tempo stesso una vasta gamma di prodotti tra cui selezionare quello più adatto alle vostre esigenze. Senza ulteriore indugio, quindi, vi invitiamo a leggere con attenzione le nostre dettagliate recensioni.
1. Bottega Nero liquore al cioccolato
L’azienda Bottega ha una lunga storia che affonda le sue radici nel territorio veneto, quando gli antenati dell’attuale generazione producevano vino e grappa. Da allora la produzione ha visto una notevole differenziazione, con l’aggiunta di numerosi liquori al proprio catalogo. Tra questi troviamo Nero, un liquore al cioccolato con certificazione Vegan, ovvero realizzato senza l’aggiunta di lattosio, per venire incontro alle esigenze di tutti i consumatori. La bevanda unisce il sapore del cacao a una soluzione alcolica, con un risultato cremoso e rotondo, in grado di indugiare piacevolmente sul palato mentre la presenza della grappa nella ricetta dà un tocco aromatico unico.
Va servito preferibilmente freddo, sia a fine pasto sia per addolcire un momento specifico della giornata, magari accompagnato da dolci come la panna cotta, pasticceria secca, gelati o torte. Non è raro vederlo applicato anche alla mixologia, in numerosi cocktail a base di rum, vodka, tequila e molti altri alcolici.
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2. Baileys Chocolat Luxe
Baileys è un nome estremamente noto e quando si sente parlare del brand il primo prodotto che viene in mente è sicuramente l’irish coffee. La compagnia irlandese riuscì nel 1974 a unire tutti gli ingredienti chiave del prodotto, realizzando la prima crema di whisky introdotta sul mercato. Ciononostante l’azienda non si è adagiata sugli allori e, oltre alla Irish Cream, ha realizzato creme alcoliche alle mandorle, al caffè e, naturalmente al cioccolato.
Chocolate Luxe contiene latte e whiskey irlandese, con l’aggiunta di 30 grammi di cioccolato belga per ogni bottiglia, un mix delizioso anche se talvolta potrebbe risultare un po’ stucchevole. Alcuni consumatori infatti riferiscono un sapore molto più simile al caramello che al cioccolato, quindi più che bere Chocolat Luxe da solo con ghiaccio, può essere sfruttato con successo per la realizzazione di cocktail o correggere semplicemente il caffè, dandogli un sapore del tutto nuovo e appagante. Il prezzo è ampiamente nella media e pertanto di facile accesso.
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3. Vincenzi Bicerin Original
La distilleria Vincenzi nasce a Torino nel 1930 e deve la sua fortuna proprio alla ricetta del liquore alla gianduia. Dunque il Bicerin Gianduiotto è il prodotto più popolare della compagnia, e giustifica il suo successo grazie a un gusto dolce e cremoso, dal quale emergono le note di nocciola e di cioccolato, così da riprodurre il sapore caratteristico del gianduiotto piemontese.
La originale formula a base vegetale consente a questo liquore di essere gluten free e senza lattosio. Altro valore aggiunto del prodotto di Bierin è che non ha scadenza, anche una volta, aperto e che può essere traquillamente degustato da vegani e vegetariani.
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4. Caffarel Liquore al cioccolato fondente
Il liquore al cioccolato fondente di Caffarel è realizzato con l’aggiunta di rum, un’accoppiata che negli anni si è dimostrata sempre vincente. L’elevata qualità del prodotto si può immediatamente avvertire fin dal primo sorso, non eccessivamente dolce e apprezzato anche da chi non ama bevande di questo tipo. La ricetta è senza glutine, quindi chi presenta delle intolleranze può comunque gustare il liquore senza troppi problemi, tuttavia potrebbe contenere frutta a guscio e latte, non si avvale quindi del bollino diary free, che l’avrebbe reso anche vegan.
Data la presenza di rum, non consigliamo la realizzazione di cocktail che non prevedano in parte l’uso del distillato nella sua forma pura. Un esempio è il Rum Chocolate Julep, che prevede 30 ml di liquore al cioccolato e 30 ml di rum, per la sua realizzazione pestate alcune foglioline di menta insieme al liquore al cioccolato in un bicchiere, poi aggiungete del ghiaccio tritato e versate il rum. Mescolate leggermente, decorate con alcune foglie di menta e servite.
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5. Beltion Chocolate Excellent
Beltion è un’azienda pugliese, situata in valle d’Itria e attiva fin dal 1885 nella produzione di bevande alcoliche e analcoliche. Tra queste troviamo dei grandi classici come gli amari, il limoncello, grappe, latte di mandorla ma anche il liquore Chocolate Excellent, a base di cioccolato. Il modo migliore di consumarlo è freddo, magari come dopocena o anche per accompagnare dolci, gelati, torte o frutta secca. Gli utenti lo considerano particolarmente piacevole, non eccessivamente dolce o stucchevole. Secondo il produttore stesso, è ideale anche in pasticceria, per arricchire impasti di torte e dessert.
Il prezzo è molto competitivo, uno dei più contenuti tra quelli venduti online, pertanto se non avete mai assaggiato questa tipologia di alcolico e ne siete incuriositi, potrebbe rivelarsi un ottimo acquisto. Per scoprire dove ordinarlo potete cliccare direttamente sul link in basso, che vi riporterà alla pagina del venditore, dove potrete completare la transazione in completa sicurezza.
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6. Venchi Cuba liquore al cioccolato e rum
Chi non ha mai sentito parlare di Venchi probabilmente non ha una grande predilezione per il cioccolato. L’azienda nasce nel 1878 quando il fondatore, Silvano Venchi, inizia a realizzare i primi esperimenti con il cioccolato, producendo le Nougatine. Da Venchi è possibile trovare tutto ciò che gli amanti del cacao desiderano, anche liquori come quello preso qui in esame, Cuba, con cioccolato e rum. Secondo i consumatori è uno dei più gustosi sul mercato, tuttavia bisogna sottolineare come sia presente latte reidratato e non sia adatto quindi a chi conduce una dieta vegana.
La bottiglia è elegante ed è venduta con una custodia in tessuto di colore marrone, denominata “sleeve”, che lo rende quindi adatto come idea regalo, magari per un appassionato del brand o in grado di apprezzare il cioccolato in tutte le sue forme. Per questa aggiunta estetica, il prezzo è un po’ più elevato della media, attenzione quindi se cercate un prodotto più economico.
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7. Bosco Liquori Erotika
Bosco Liquori è una realtà cosentina, nata nel 1864 e legata alla ricetta dell’amaro Silano, molto popolare in territorio calabrese. La zona vedeva una produzione di liquori prettamente casalinga, ogni contadino realizzava da sé gli alcolici, pertanto l’intuizione di Raffaello Bosco di espandersi anche al di fuori della regione fu vincente. La tradizione calabrese si è poi unita nel tempo a quelle di tutta Italia, con altri distillati e liquori come Erotika, a base di cioccolato.
Si tratta di un liquore molto morbido e vellutato, che può essere consumato da solo al posto di un dessert o anche come topping per dolci e gelato. La sua gradazione alcolica, 17%, è un po’ superiore a quella di altri prodotti che abbiamo preso in esame, bisogna quindi prestare attenzione a non esagerare, cosa molto semplice se consideriamo la sua piacevole dolcezza. Il rapporto qualità/prezzo è convincente, per chi non ha mai assaggiato un liquore al cioccolato potrebbe rivelarsi una spesa sostenibile.
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8. Vallenera Panpepato
Vallenera è un liquorificio artigianale con sede in Umbria, le bottiglie non avranno quindi una finitura premium, come accade magari quelle di altre aziende, tuttavia ciò non significa che i prodotti non siano di elevata qualità. Vallenera nasce nel 2014 e si lancia sul mercato con l’Amaro Vallenera, ampliando la propria collezione con prodotti come Panpepato. Si tratta del liquore al cioccolato della compagnia, un’offerta leggermente differente da quanto visto in precedenza, che cerca di trasformare il dolce tipico ternano in un liquore.
Al naso e al palato si possono avvertire tutte le note del panpepato, quindi abbiamo cacao, cioccolato, mosto, noci, caffè e numerose spezie. Il modo ideale per consumare il prodotto è liscio o con ghiaccio, si sposa però bene anche con i dessert, per chiudere il pasto su note dolci. La gradazione alcolica è elevata, si attesta infatti sul 25%, non va dunque consumato alla leggera nonostante sia particolarmente beverino.
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9. Distilleria Jmef Choco Punch
Jmef Liquori è legata alla nascita del primo Punch Abruzzese, realizzato da Francesco Jannamico nel 1888. La natura artigianale e a conduzione familiare dell’azienda si rispecchia nella creazione di prodotti genuini e ricchi di passione. Abbiamo qui preso in esame Choco Punch, liquore a base di cioccolato e rum. Solitamente si consiglia il consumo freddo, tuttavia il prodotto in questione può essere consumato anche caldo, arricchito magari con panna montata, caffè e cacao amaro o cannella, per dare vita a una perfetta bevanda invernale.
Il prezzo, pur non essendo il più economico della nostra lista, è comunque contenuto e di facile accesso, perfetto per chi non ha mai avuto modo di assaggiare la bevanda e vuole provarla per la prima volta senza però spendere troppo. Secondo gli acquirenti, il prodotto è particolarmente indicato anche per la realizzazione di cocktail, da quelli più esotici, a base di kahlua e vodka, fino a quelli più tradizionali che vedono la semplice aggiunta di distillati come il rum.
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10. Mozart Chocolate Cream
La distilleria Mozart opera a Salisburgo, in Austria, da oltre 60 anni e omaggia con il suo nome il celebre compositore Wolfgang Amadeus Mozart, nato proprio nella città austriaca. Gli ingredienti base utilizzati per la crema al cioccolato vedono i semi di cacao provenienti dall’Africa occidentale, barbabietola e vaniglia Bourbon del Madagascar. A questi si aggiunge poi il fine cioccolato belga, che dà al prodotto la sua finitura morbida e cremosa, nonché il sapore distintivo di cioccolato.
Una delle caratteristiche che rende ogni bottiglia diversa dall’altra è l’incarto esterno, realizzato a mano e quindi diverso di volta in volta nelle pieghe prodotte, quasi a ricordare il popolare cioccolatino Mozart-Konfekt. Si tratta di un’ottima idea regalo, che potrebbe fare bella figura anche nella vetrina casalinga dei propri liquori, tuttavia il rapporto tra quantità e prezzo è un po’ sbilanciato a favore del secondo, si tratta infatti di bottiglie molto piccole da 350 ml.
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Origine e uso
Storia
Il liquore al cioccolato è una bevanda alcolica che potrebbe sembrare frutto di recenti campagne di marketing che l’hanno portato al successo ma in realtà la sua storia potrebbe risalire addirittura al 1666, anno in cui si trovano menzioni della produzione e vendita del suddetto liquore in territorio francese. Sembra che tale bevanda, sebbene realizzata con cioccolato, sherry e porto, arrivò anche negli Stati Uniti, precisamente nel New England nel diciottesimo secolo, prima della Rivoluzione Americana. È proprio questo il periodo di maggior fermento per il liquore al cioccolato e iniziano a comparire manuali e ricette che ne illustrano le tecniche produttive. In Italia, precisamente a Torino, nasce nel 1763 il Bicerin, risultato dell’unione di cioccolato, caffè e schiuma di latte.
Il nome del “cocktail” stava a indicare i piccoli bicchieri in cui veniva servito e divenne ben presto un vero polo d’attrazione, apprezzato anche da scrittori come Umberto Eco che ne fa menzione nel romanzo “Il cimitero di Praga”. Oggi è possibile trovare una gran quantità di liquori al cioccolato, realizzati sia da grandi compagnie che non si dedicano unicamente alla produzione di liquori, sia da piccole realtà artigianali del territorio italiano.
Mix
Bere il liquore al cioccolato da solo è un’esperienza sensoriale unica, tuttavia molti lo apprezzano anche in associazione con dolci, torte, pasticceria e gelati di varia natura. Come è facile immaginare, si presta molto bene anche per la realizzazione di cocktail e mix golosi. Iniziamo dunque subito a vederne qualcuno insieme, come il Chocolate Martini, non solo buono ma anche decisamente elegante e bello a vedersi.
Per la sua realizzazione avrete bisogno di 4 cl di vodka, 3 cl di Baileys, 3 cl di liquore al cioccolato, sciroppo di cioccolato, ghiaccio e alcuni riccioli di cioccolato fondente da usare come decorazione. Iniziate dunque a decorare il bordo del bicchiere da cocktail con un po’ di sciroppo di cioccolato, avendo cura di non esagerare e lasciando il bicchiere in frigo per una decina di minuti. Dopodiché versate in un mixer tutti e tre i liquori con del ghiaccio, agitando il contenitore per una ventina di secondi. A questo punto versate il tutto nel bicchiere e decorate la parte superiore con i riccioli.
Il Chocolate Pears unisce il sapore fruttato del liquore alle pere con quello dolce del cioccolato, per la sua realizzazione dovrete quindi utilizzare 25 ml di liquore alle pere e 25 ml di quello al cioccolato, aggiungendo poi 25 ml di panna. Inserite tutto nello shaker con ghiaccio e prima di versarlo in un bicchiere da cocktail filtrate il tutto. Come decorazione potrete utilizzare scaglie o riccioli di cioccolato.
Conservazione
Per quanto riguarda il corretto metodo di conservazione del liquore al cioccolato, bisogna ricordare che è una bevanda che va servita fredda nella maggior parte dei casi. Per questo motivo il nostro consiglio è quello di tenere la bottiglia in frigo o in freezer. In quest’ultimo caso è però necessario ricordarsi di tirarla fuori almeno 30 minuti prima del consumo, così riuscirete a gustarvi al meglio il liquore. Si tratta di prodotti a lunga conservazione, quindi potrebbe resistere tranquillamente svariati mesi, tutto dipende però dal brand scelto, che potrebbe o meno contenere conservanti. Verificate quindi sempre la data di scadenza impressa sulla bottiglia o sul tappo.
Valore nutrizionale
L’alcool e il cioccolato costituiscono insieme una bevanda decisamente calorica, se consideriamo che le calorie per 100 grammi sono pari a circa 320, con 50 grammi di carboidrati e 3 di grassi, diventa palese la necessità di non esagerare, soprattutto se si sta seguendo un regime dietetico ipocalorico. Un bicchierino da 50 ml di tanto in tanto non vi farà alcun male, tuttavia dovreste evitare che diventi un’abitudine, cosa estremamente difficile dato il sapore delizioso della bevanda.
Bere responsabilmente
I minorenni non dovrebbero mai bere alcool ma questo non vuol dire che gli adulti possano consumarne in grandi quantità. Gli alcolici sono deleteri per l’organismo e possono alterare i sensi, rendendo molto pericoloso il mettersi alla guida in stato di ebbrezza. Qualora abbiate esagerato a una festa o in compagnia di amici, vi invitiamo sempre alla massima cautela, evitando di mettervi al volante subito dopo aver bevuto e, magari, designare un guidatore sobrio che accompagni tutti a casa.
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