Il miglior sidro

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

 

Le nostre selezioni dei migliori sidri

 

Chi non ha mai assaggiato questa bevanda potrebbe essere incuriosito ma poco esperto in materia per capire quale sidro comprare senza una guida. Abbiamo dunque deciso di stilare una classifica dei migliori sidri del 2024, recensiti qui in basso, tramite la quale potrete selezionare quello che più si adatta alle vostre esigenze.

 

1. Magners Sidro di Mele irlandesi 568 ml

 

Per gli utenti che vogliono assaggiare il sidro per la prima volta, optare per una bottiglia a prezzi bassi potrebbe essere l’idea migliore, eviterete così di spendere troppo per un prodotto di cui non avete ancora la minima conoscenza. La bottiglia di Magners da 568 ml potrebbe fare esattamente al caso vostro, si tratta di un classico sidro di mele provenienti dall’Irlanda. 

La bevanda è realizzata con un mix di mele: quelle da cucina aggiungono acidità, quelle da dessert il profumo mentre quelle da sidro, le “cider apples”, conferiscono al prodotto il suo classico aroma.

Secondo i pareri espressi dagli utenti il risultato è un sidro eccellente, adatto a chi vuole un gusto deciso ma bilanciato, che non si sposti troppo sul dolce ma che non ecceda con l’alcol. Al palato si possono avvertire chiaramente le note fruttate ma è presente anche un retrogusto di legno di quercia e spezie.

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2. Cidrerie Viard Sidro Brut Bayeux

 

Tra i più venduti abbiamo invece un sidro Brut, proveniente dalla Francia. La Cidrerie Viard, situata a Bayeux, produce la bevanda fin dal 1923 e ha dunque una lunga esperienza nella realizzazione dell’alcolico che, ancora oggi, ha un carattere tradizionale. 

I consumatori che hanno avuto modo di provarlo riferiscono di un sapore leggermente più fruttato rispetto ai classici sidri della Normandia, pertanto se siete abituati a varianti più secche potreste rimanere delusi dal prodotto di Cidrerie Viard. Si rivela però molto simile allo spumante e quindi dà il meglio di sé quando servito freddo, possibilmente intorno a una temperatura di circa 5°C.

Le sue proprietà organolettiche lo rendono un perfetto accompagnamento per formaggi e crepes salate, potrete quindi dar sfogo alla vostra creatività per realizzare un aperitivo originale e fuori dagli schemi oppure un brunch insieme ad amici e parenti. Può essere sfruttato anche per la realizzazione di cocktail originali.

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3. Magners Sidro irlandese alla pera 568 ml

 

Il brand non produce solo sidro di mele ma una delle sue offerte è questo sidro irlandese alla pera, una variante fresca e dal sapore estremamente differente per andare incontro ai gusti degli utenti che potrebbero non apprezzare il retrogusto di mela. Lanciato originariamente sul mercato nel 2009, ha avuto enorme successo e da allora è divenuto uno degli alcolici più venduti d’Irlanda.

Chi ha paura possa rivelarsi troppo zuccherino per il proprio palato può dormire sonni tranquilli poiché la qualità Magners, in grado di creare un delicato equilibrio tra le parti, è rispettata anche in questo caso. 

Si rivela ottimo per aperitivi, serate in compagnia di amici o anche semplicemente per rinfrescarsi nelle calde giornate estive, a patto che, naturalmente, sia consumato freddo. Per chi volesse provare qualche cocktail alternativo, consigliamo il Pear Drop Bomb, con 2 cl di sidro di pere, 1 cl di sciroppo di zucchero e 4 cl di cognac.

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4. Melchiori di Maria Lucia & C. Spumante di sidro di mela Extra Dry

 

I sidri più popolari, venduti online e non solo, sono sicuramente quelli dolci, scelti dai consumatori proprio per la loro carica zuccherina. Tuttavia vi invitiamo a non sottovalutare questo Extra Dry proveniente dalla zona italiana del Trentino. Leggermente alcolico, con una gradazione del 7%, il prodotto è realizzato usando materie prime di qualità elevata provenienti da agricoltura biologica. Successivamente si procede alla spumantizzazione del sidro in un’apposita autoclave. 

Questo procedimento rende la bevanda frizzante senza l’aggiunta di anidride carbonica, chiaramente percepibile dal palato raffinato. Secondo i pareri espressi dagli acquirenti, è ideale anche come idea regalo o da stappare per festeggiare eventi importanti come alternativa all’ormai classico e abusato champagne.

Il colore del sidro è giallo paglierino mentre al naso rilascia delle note fruttate molto intense, può inoltre essere abbinato a qualsiasi piatto anche se la temperatura di servizio ideale si aggira tra i 6 e gli 8° C.

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5. Melchiori di Maria Lucia & C. Sidro di mela biologico dolce 75 cl

 

Analizziamo ancora un altro prodotto Melchiori, azienda attiva in Trentino. In questo caso abbiamo un sidro di mela dolce, con una gradazione alcolica pari a 7,5%, lievemente superiore a quanto analizzato precedentemente. La bottiglia si presenta molto curata dal punto di vista del design, perfetta quindi per essere regalata ad amici o parenti ma ideale anche per il consumo in occasioni speciali, siano esse feste comandate o semplici celebrazioni private.

Il colore è il classico giallo paglierino, come per la maggior parte dei sidri, tuttavia ha un gusto molto fresco e dolce, che riporta alla mente note di frutti di bosco oltre che quelle di mela.

Per scoprire dove acquistare questo sidro di mela biologico, che secondo gli utenti non si rivela mai stucchevole, potete cliccare sul link sottostante e verrete immediatamente riportati sul sito del venditore, dove potrete scoprirne tutte le caratteristiche e, soprattutto, il prezzo, che si dimostra competitivo.

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6. Mon Epicerie Fine de Troir Sidro Demi-sec del contadino

 

A una comparazione con altri sidri, quello “del contadino” di Mon Epicerie è un Demi-sec, qualificandosi dunque a metà tra sidro di tipo crudo e quello morbido. Al palato si rivela fruttato e leggero, con una gradazione alcolica davvero blanda, parliamo di un 4%, simile dunque a quella di birre dal costo contenuto. 

La differenza sostanziale però, rispetto a una birra, sta nella dolcezza, che si sprigiona dal succo di mela durante la fermentazione della durata di tre mesi. Il prodotto francese è molto apprezzato tra gli amanti del sidro anche se non è esattamente il più economico sul mercato, pertanto se state cercando qualcosa a basso costo potreste dover prendere in considerazione altre bevande della nostra classifica. 

Il tappo di sughero permette di conservarlo per un periodo leggermente più lungo del normale una volta aperto, tuttavia ricordate che il prodotto dà il meglio di sé quando consumato fresco.

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7. Aspall Premium Cru Dry Suffolk Cider 500 ml

 

L’ultimo prodotto della nostra lista è anche il più economico, una scelta interessante dunque per chi ha un budget limitato o vuole semplicemente assaggiare il sidro per la prima volta. Aspall è un brand del Regno Unito, premiato nelle categorie Worlds Best Cider e Worlds Best Dry Cider nelle competizioni annuali che vedono i migliori produttori portare in fiera le loro bevande. 

Il sapore unico è dato dalla miscela di mele di tipo agrodolce, da cucina e da dessert, in grado di accompagnare piatti strutturati e dalla carica energetica elevata come maiale arrostito, chili con carne e simili.

Se da un lato la presentazione estetica non è delle migliori, con una bottiglia molto anonima e semplice, dall’altro sono davvero tanti i consumatori soddisfatti della scelta. Il volume alcolico è del 6,8%, più elevato rispetto a sidri di fascia medio-bassa, disponibile in due diversi formati: bottiglia da 330 ml o 500 ml.

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Origine e uso

 

Storia

Il sidro, come molte altre bevande alcoliche, è un prodotto molto antico e pertanto sia il suo luogo di origine sia la sua creazione, sono a noi ignote. Trattandosi del risultato della fermentazione del succo di mele, presumibilmente deve essere stato creato per la prima volta in un luogo dove queste crescevano in abbondanza. Il sidro più antico di cui abbiamo testimonianza è quello spagnolo, che risale addirittura al 3000 a.C., realizzato nella Valle Ambrona, tuttavia non si può escludere che fosse popolare anche in Egitto e in Asia. 

Oggigiorno la bevanda è associata spesso al mondo anglosassone, che ne fa largo uso ed è il principale paese produttore, tuttavia anche in Francia le aziende dedite alla realizzazione di sidro sono numerose. Nel Regno Unito questa bevanda zuccherina divenne popolare a partire dal 1200 d.C., e da lì, qualche secolo dopo, si estese poi alla Francia bretone e normanna, nella zona nord occidentale del paese.

Per la creazione del sidro si utilizzano varie tipologie di mele, anche se quelle definite “cider apple” sono considerate le migliori. Nella produzione si effettua un distinguo, con classificazione del sidro in secco o dolce, con livelli intermedi tra l’uno e l’altro. Anche il colore può essere molto diverso, passando dall’ambrato al marrone scuro, con una trasparenza più o meno marcata in base alla filtrazione, proprio come accade per le birre più artigianali.

Mix

Trattandosi di succo di mele fermentato con un volume alcolico pari spesso a quello delle birre, il sidro si rivela un’ottima base per cocktail e infatti i mix che ne prevedono l’uso sono davvero tantissimi. Vediamone alcuni insieme come il Cider Margarita, un cocktail estivo che prevede l’uso di 50 ml di succo di melograno, 30 ml di succo di lime, 30 ml di sciroppo di zucchero, 50 ml di tequila e 100 ml di sidro. 

Tutti gli ingredienti devono essere inseriti nello shaker insieme a cubetti di ghiaccio e agitato con forza, versando poi il liquido in un bicchiere da cocktail e guarnendo con una fetta di mela tagliata sottile. Per chi preferisce qualcosa di semplice ed elegante, proponiamo invece il Cezar Cider, per la cui realizzazione avrete semplicemente bisogno di 20 ml di sidro e prosecco, da versare insieme in un bicchiere flute e mescolare, guarnendo con un rametto di rosmarino.

Per un aperitivo con gli amici potrete realizzare in casa uno Spritz al sidro, con 60 ml di Aperol o Campari, in base ai vostri gusti, 90 ml di sidro e una fetta di mela per guarnire.

Infine concludiamo con l’Apple Cider Martini, una variante dell’Appletini, dove al posto del liquore di mela verde si usa il sidro. La preparazione richiedere 30 ml di vodka, 15 ml di succo di lime e 30 ml di sidro, il tutto shakerato con ghiaccio e servito in un classico bicchiere da cocktail.

 

Conservazione

Se il prodotto resta in bottiglia, può essere conservato generalmente per un anno o due, tuttavia una volta aperto deve essere consumato nel giro di poco tempo poiché non è un prodotto pastorizzato. Qualora abbiate una scorta in casa e volete che duri quanto più a lungo possibile, vi ricordiamo di posizionare le bottiglie in un luogo buio e fresco, assolutamente lontano dalla luce solare. Infine, sottolineiamo che le proprietà organolettiche non subiscono delle alterazioni positive, quindi un sidro invecchiato non sarà differente da uno giovane.

 

Valore nutrizionale

Non è possibile indicare univocamente il contenuto di calorie, zuccheri e carboidrati di un bicchiere di sidro poiché molto dipende dalla tipologia che preferite. Si può andare da un minimo di 100 kcal per quelli meno zuccherini, fino a oltre 200. Non si tratta dunque di una bevanda da consumare alla leggera, soprattutto se seguite un regime dietetico specifico.

Bere responsabilmente

Il sidro, sia esso di mele o di pere, è un prodotto molto dolce e quindi talvolta può essere consumato in quantità eccessive senza rendersi conto della quantità di alcol che contiene, che generalmente oscilla tra 2 e 8%. 

Per evitare di ritrovarsi ubriachi dopo la seconda pinta, con ripercussioni su tutto l’organismo, è bene andarci piano. Se siete fuori con amici, inoltre, sarebbe meglio scegliere un guidatore che potrà accompagnare a casa tutti e che si sacrificherà per il bene comune, restando sobrio per il resto della serata.

 

 

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