Come si utilizza il vino cotto di fichi o di uva? La ricetta della tradizione

Ultimo aggiornamento: 18.04.24

 

Che cos’è il vino cotto? È possibile prepararlo in casa? Quali sono i suoi utilizzi? Vediamo insieme di dare una risposta a tutte queste domande.

 

Il vino cotto, noto anche come “vincotto”, è un prodotto tipico della tradizione marchigiana e abruzzese. In modo particolare è apprezzato il vincotto di uva di Loro Piceno, un piccolo comune sito nel Maceratese. Qui la bevanda viene realizzata ancora seguendo le millenarie tecniche di vinificazione.
Inoltre nel paese, ogni anno si svolge la famosa “Sagra del Vino Cotto”, dove vengono celebrate le grandi proprietà benefiche del vino e dove è possibile degustarlo direttamente dai migliori produttori locali.

 

Consistenza e gusto

Il vino cotto ha una consistenza abbastanza densa, simile a quella di uno sciroppo. Il sapore è molto forte e dolciastro e ricorda vagamente quello di un vino porto o comunque di un vino liquoroso.

In genere è di colore rosso, anche se a volte può contenere delle sfumature tendenti al nocciola. Il profumo è intenso e fruttato e  il sapore è un perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità. La gradazione alcolica del vincotto può andare dal 12% al 14%, in base alla tipologia di invecchiamento.

Il prodotto finale si ottiene grazie alla bollitura del mosto di diverse qualità di uva. Esiste anche una gustosa variante realizzata con la bollitura dei fichi, che in questo caso sostituiscono l’uva.

Usi e tradizione

In antichità il vino cotto veniva servito come vino da tavola, oggi invece viene utilizzato maggiormente come bevanda da dessert o per accompagnare dei pasticcini o dei pezzetti di pesca.

Ricordiamo che è possibile fare anche dei dolci con il vino cotto, infatti ci sono dei biscotti tradizionali che prevedono il suo impiego come ingrediente principale. Inoltre può essere utilizzato per insaporire la carne o per rendere più gustose le marmellate.

Questa bevanda ha origini molto antiche e ancora oggi la sua produzione è strettamente legata alla tradizione rurale, che ne ha tramandato la ricetta di generazione in generazione. I contadini utilizzavano il vino cotto come bevanda ricostituente, per recuperare le forze dopo aver fatto dei lavori molto faticosi, come per esempio quelli della mietitura o dell’aratura dei campi.

Inoltre la bevanda veniva utilizzata per le grandi occasioni come la nascita di un bambino o le nozze di un famigliare.

 

Vino cotto proprietà

I vecchi contadini bagnavano persino le gambe e le braccia dei bambini con il vincotto, in quanto credevano che questo avesse la capacità di irrobustirle. Inoltre, tale bevanda veniva impiegata spesso come rimedio naturale per curare diversi malanni, come il raffreddore o per lenire gli arrossamenti cutanei.

Il vino cotto veniva utilizzato anche per dare lucentezza alla pelle e per profumare l’alito, oltre che per riscaldare e rinfrancare lo spirito.

Secondo alcune recenti ricerche universitarie, questa bevanda risulta davvero preziosa e benefica, in quanto è ricca di elementi nutritivi utili all’organismo, quali: tannini, polifenoli, sali minerali e vitamine.

Il vino cotto ha grandi proprietà antiossidanti, aiuta a combattere l’invecchiamento e a prevenire i tumori e le malattie cardiovascolari.

Gli studi condotti sull’alimento infatti sottolineano che la caramellizzazione degli zuccheri ottenuta con la bollitura del mosto, genera un potere antiossidante molto efficace.

 

Come viene fatto il vino cotto

Il procedimento per fare il vino cotto secondo la ricetta tradizionale, è abbastanza lungo e complesso. Come abbiamo visto, si tratta di una bevanda buona e benefica, che si ottiene dalla pigiatura di diverse uve e dalla bollitura del mosto. Ma come si fa il mosto d’uva in casa?

Una volta ottenuto il succo dalla pigiatura, deve essere fatto bollire all’interno di una caldaia di rame, direttamente sul fuoco per 10/12 ore circa.

Durante la bollitura il mosto produce della schiuma, per via del processo di idrolisi delle pectine e di denaturazione delle proteine. Man mano che la cottura procede, la schiuma viene eliminata, fino a quando il prodotto non subisce una riduzione del 50% del suo intero volume.

Quando il mosto è pronto, viene prima travasato dentro delle botti di legno di castagno (o di rovere) e poi viene fatto fermentare dentro delle botti di quercia antica. A questo punto il vincotto viene lasciato invecchiare per non meno di cinque anni.

Il procedimento appena riportato è quello tradizionale e richiede degli appositi strumenti per la lavorazione e un tempo di invecchiamento abbastanza lungo. Tuttavia è possibile preparare il vino cotto anche a casa, senza dover necessariamente seguire tutti questi passaggi.

Vino cotto ricetta

Anche se il vino cotto è una ricetta tipica della tradizione abruzzese e di quella marchigiana, viene preparato in altre regioni d’Italia. Alcuni aggiungono addirittura degli aromi, come per esempio i chiodi di garofano o la cannella. Vediamo insieme come prepararlo.

 

Ingredienti per 1 L di vino cotto:

  •         10 kg di uva nera
  •         Spezie q.b. (facoltative)

 

– Preparazione: 30 minuti

– Cottura: 10 ore

 

Preparazione:

Innanzitutto è necessario eliminare i raspi e la buccia dagli acini d’uva, in quanto bisogna ricavare solamente il succo dai grappoli.

Prendete un pentolone e versateci dentro il succo, aggiungendo (se volete) le spezie (chiodi di garofano e/o cannella). Fate cuocere il tutto senza coperchio a fiamma bassa per una decina di ore.

A fine cottura, il succo dovrà ridursi da 10 L a un solo litro di vino cotto che dovrà risultare vellutato, dolciastro e profumato. Prima di utilizzarlo però, lasciatelo riposare in un vasetto o in una bottiglia per almeno un mese.

Come utilizzare il vino cotto

Le ricette con vino cotto sono davvero tante, in quanto è un ingrediente che si abbina sia ai piatti salati sia ai dolci. Per esempio è possibile realizzare: i medaglioni di maiale al vin cotto, gli spaghetti al vin cotto e noci, le cartellate di Natale, le ciambelline con vin cotto e nocciole, ecc. 

Insomma si tratta di una bevanda/condimento molto versatile, utile anche per la preparazione di sughi e per condire l’insalata.

Il vino cotto è un’ottima idea regalo “gastronomica” da fare durante le feste natalizie insieme a dei dolci tradizionali come i mostaccioli, le cassatine, i susamielli, i purcidduzzi, ecc.

 

 

 

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