Il miglior liquore di mirto

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

 

Conclusione

 

 

Le nostre selezioni dei migliori liquori di mirto

 

Il mirto è il tipico liquore della Sardegna, amato anche nella penisola per il suo gusto dolce e allo stesso tempo deciso che lo rende un digestivo davvero ottimo. Se state cercando una bottiglia particolare difficile da trovare nei negozi, vi consigliamo di leggere le nostre recensioni in modo da poter comprare online quella con il miglior rapporto qualità-prezzo che può fare al caso vostro. 

 

Mirto bianco

 

1. Mirto Bianco Zedda Piras 4015272, Liquore 700 ml

 

Il mirto bianco è una variante particolare del famoso liquore sardo, ricavato dalle bacche bianche del Myrtus Communis. Quello prodotto dalla ditta Zedda Piras è uno dei migliori al mondo per rapporto qualità-prezzo, per questo lo consigliamo a tutti gli appassionati. Si presta molto bene anche per un’idea regalo e per offrirlo ad amici o parenti dopo un buon pasto. Il mirto va consumato freddo, solitamente come digestivo, sebbene vada bene anche come bevanda da aperitivo. Come tutti i liquori di mirto, anche questo ha una gradazione alcolica molto alta che arriva al 30%, quindi bisogna berlo a piccole dosi e possibilmente a stomaco pieno. L’aroma distinguibile del mirto Zedda Piras avvolge il palato e lascia un piacevole retrogusto persistente, in grado di soddisfare anche gli intenditori più esigenti. 

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Mirto Zedda Piras

 

2. Zedda Piras Mirto Rosso Ml.500

 

Il classico mirto rosso è un simbolo della splendida Sardegna, non a caso sono tantissime le ditte locali che lo producono. Zedda Piras è una delle più celebri, in quanto attiva dall’inizio del ‘900 nella creazione di distillati. Nello specifico, il mirto rosso si ottiene dalle bacche fresche di mirto, solitamente raccolte a mano. L’odore tra l’esotico e il selvaggio, si sposa benissimo con pranzi e cene all’aperto durante l’estate, richiamando i paesaggi naturali della sua isola di provenienza. Il gusto avvolgente è uno dei punti di forza, in grado di lasciare un retrogusto convincente e piacevole che potrà soddisfare tutti gli appassionati. Questa bottiglia si presenta con un buon rapporto qualità-prezzo, un’ottima idea per offrire un digestivo ai vostri ospiti o fare un bel regalo. Attenzione alla gradazione alcolica del 32% che impone un consumo regolato e responsabile della bevanda. 

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Mirto del contadino

 

3. Silvio Carta – Liquore Sardo Mirto Rosso del Contadino

 

Il mirto del Contadino è uno dei liquori più apprezzati dagli appassionati per il suo sapore autentico facilmente distinguibile. Prodotto ad Oristano nel rispetto della tradizione, questo mirto rosso viene ottenuto dalle bacche selvatiche naturali del territorio che conferiscono alla bevanda il suo odore caratteristico. Il mirto rosso avvolge il palato con un gusto deciso e piacevole, lasciando un retrogusto persistente che lo rende il liquore ideale per accompagnare dolci o un buon caffè. È consigliato anche come digestivo dopo un buon pasto estivo, sebbene sia in grado di scaldare il cuore e rallegrare lo spirito anche durante l’inverno. La bottiglia proposta da Silvio Carta viene venduta ad un prezzo interessante, ideale se avete visitato la Sardegna e volete rivivere le piacevoli sensazioni dell’isola. 

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Mirto di Sardegna

 

4. Dulcore – Liquore artigianale sardo Mirto Villacidro 50cl 

 

Questo ottimo mirto si presenta in una bottiglia molto bella da vedere che lo rende un’idea regalo perfetta per un appassionato. La qualità del liquore di Dulcore Villacidro è davvero alta, in quanto si tratta di un prodotto artigianale ottenuto dalle bacche di mirto coltivate in una zona della Sardegna con una forte presenza di questa pianta. Questo conferisce alla bevanda un sapore autentico con un ottimo equilibrio degli ingredienti, perfetto per accompagnare il caffè o i dolci come digestivo, ma anche per fare un buon aperitivo in compagnia. Un solo sorso di questo mirto vi ricorderà i paesaggi naturali e selvaggi dell’isola, specialmente durante l’estate. Vi informiamo che questa bottiglia viene venduta a un prezzo leggermente più alto rispetto alle altre sul mercato. 

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Mirto Silvio Carta

 

5. Silvio Carta – Mirto di Sardegna Tradizionale 70cl

 

La ditta Silvio Carta si è fatta un nome grazie alla sua esperienza nella distillazione, riuscendo a diventare una delle più importanti del panorama sardo nel giro di soli quarant’anni. Il suo mirto rosso si distingue per il colore scuro e intenso che ne anticipa l’odore esotico di miele di castagno, bacche di mirto, erbe officinali e delle piacevoli note marine. Il sapore avvolgente lascia un piacevole retrogusto dolce al palato con un finale aromatico, ideale per accompagnare dolci e caffè come digestivo. È consigliabile servirlo liscio a una temperatura bassa, oppure con un cubetto di ghiaccio, possibilmente in un bicchiere di piccole dimensioni in quanto si tratta di una bevanda con una gradazione alcolica molto alta. Degna di nota anche la forma sinuosa della bottiglia che la rende una bella idea regalo. 

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Mirto Bresca Dorada

 

6. Distilleria Bresca Dorada – Liquore Sardo Mirto 

 

Considerato da molti come uno dei migliori liquori di mirto sulla piazza, questo prodotto della Distilleria Bresca Dorada è l’ideale per fare un bel regalo ad un appassionato o per servirlo alla fine di un pasto come digestivo. Si presenta con un prezzo più alto rispetto ad altri liquori sardi venduti online, giustificato però dalla qualità autentica del mirto ottenuto dalle bacche raccolte a mano nelle campagne incontaminate della Sardegna. La caratteristica di questo mirto sta nella presenza del miele usato come dolcificante al posto dello zucchero, in grado di conferire al liquore un gusto piacevole e delicato. La produzione artigianale non prevede l’utilizzo di coloranti, aromi o stabilizzanti che possono inficiare l’autenticità del liquore. La gradazione alcolica del mirto del 30% suggerisce un consumo moderato e possibilmente sempre a stomaco pieno. 

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Mirto sardo

 

7. Pure Sardinia – Raro Wild Mirto – Liquore di Sardegna

 

Non proprio il mirto più economico sulla piazza, quello di Pure Sardinia si presenta in una bellissima bottiglia da 70cl. Il suo costo elevato è giustificato dal processo di produzione sperimentale della ditta che conferisce al suo mirto delle delicate note balsamiche di liquirizia che lo distingue dagli altri prodotti sul mercato. Nonostante questo, il liquore viene creato con ingredienti naturali al 100%, senza l’aggiunta di aromi o coloranti, utilizzando bacche di mirto raccolte a mano. Il colore rosso rubino invitante si unisce ad un sapore avvolgente con un retrogusto persistente e piacevole al palato, lievemente tannico. Il mirto è un digestivo ideale per concludere un pasto accompagnando il dolce o un buon caffè. Va servito a una temperatura di 12-14 gradi in un bicchiere piccolo, anche con un cubetto di ghiaccio. 

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Crema di mirto

 

8. Crema Di Mirto Sardo Distillerie Fratelli Rau

 

Il prossimo prodotto che vi proponiamo è una crema di Mirto sardo prodotta dalla distilleria Fratelli Rau, una storica azienda attiva sul territorio del Nord della Sardegna fin dal 1926, che ancora oggi conserva con orgoglio la passione per la tradizione e uno stretto legame con la propria terra natia.

Ottenuto dall’infusione a freddo delle bacche di Mirto selvatico raccolte a mano da piante spontanee, con l’aggiunta di latte e panna per renderne la consistenza più densa e vellutata, è un liquore cremoso, dalla moderata gradazione alcolica e piacevolmente dolce, che unisce il profumo intenso del Mirto al delicato sapore del latte.

Ideale come fine pasto, nei cocktail o per accompagnare dolci e gelati, si può bere sia freddo sia a temperatura ambiente versandolo in un bicchiere freddo riempito di ghiaccio fino all’orlo.

Il profumo balsamico e il caratteristico colore avorio con riflessi violacei fanno da preludio a un sapore intenso e ben strutturato che vira verso un finale dai continui sentori speziati, percepibili sia al naso sia al palato con una buona persistenza.

Il formato da 50 cl viene proposto a un prezzo decisamente interessante, ponendosi come scelta ideale sia per fare un regalo originale a un amico o un parente appassionato di liquori sardi sia per tenerne una bottiglia in casa da bere in compagnia.

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Mirto rosso

 

9. Liquore di Mirto Rosso Lucrezio R 70cl 

 

Questa bottiglia da 70 cl venduta ad un buon prezzo è un’occasione ottima per provare un liquore di mirto di una distilleria meno conosciuta, ideale per ampliare la vostra conoscenza se siete degli appassionati. Lucrezio R vanta una tradizione lunga tre generazioni ed è capace di produrre un delizioso mirto rosso utilizzando ingredienti naturali. Si presenta con un colore rosso rubino con degli invitanti riflessi violacei intensi, tipici della bevanda nel suo stile più classico. Anche l’odore e il sapore non si discostano dalla tradizione, l’olfatto viene accolto dal profumo balsamico del mirto, mentre il palato viene avvolto da un gusto dolce e robusto. Il retrogusto colpisce per la sua persistenza e le note fruttate, senza però risultare troppo forte. È un digestivo ideale per accompagnare dolci come la macedonia o il gelato. 

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Mirto rosso Zedda Piras

 

10. Mirto Rosso Zedda Piras Monte Arcosu 0,70 Lt

 

Questo prodotto di Zedda Piras è un mirto molto prestigioso, non a caso il suo costo è molto più alto rispetto alle altre bottiglie della stessa marca. Il motivo della sua qualità risiede nella produzione fatta con bacche di mirto pregiate, raccolte dagli arbusti che nascono nei boschi del Monte Arcosu, dal quale il mirto prende il nome. A questo si aggiunge un metodo di produzione tradizionale usando ingredienti naturali ed altamente controllato per assicurare la massima qualità. L’infuso di bacche è superiore rispetto agli altri liquori di mirto, cosa che lo rende più deciso al palato e lo avvolge con un gusto dolce molto piacevole, lasciando un retrogusto fruttato soddisfacente. Si consiglia di servirlo ghiacciato per poterlo gustare al meglio, ideale come digestivo estivo per accompagnare gelati o dolci, ma anche per fare un buon aperitivo. 

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Origine e uso

 

Storia

Come potete immaginare, le origini del liquore di mirto risiedono nella sua isola d’origine: la bellissima Sardegna. La produzione di questo liquore infatti risale alle antiche tradizioni popolari, sebbene le fonti sulla sua storia originale non sono molte e quindi si possono fare solo delle supposizioni. All’inizio il mirto veniva prodotto solo ed esclusivamente dalle famiglie per il consumo e non per la vendita, quindi il processo di creazione veniva tramandato da generazione in generazione. 

Il processo di creazione e il commercio del mirto inizia tra il 1800 e il 1900 con la nascita delle prime distillerie sarde sparse su tutto il territorio dell’isola. La ricetta originale però ha visto numerose alterazioni, in quanto la produzione industriale ha imposto dei ritmi diversi rispetto a quella familiare. Al giorno d’oggi però ci sono diverse distillerie in Sardegna che stanno ritrovando la tradizione nelle antiche ricette, cercando di produrre il mirto usando sempre ingredienti naturali e seguendo i processi originali. 

Il mirto viene ancora prodotto dalle famiglie usando il processo di macerazione delle bacche mature in un contenitore d’acciaio con alcool etilico a 95 gradi. In Sardegna non è raro infatti venire invitati a provare un po’ di mirto ‘fatto in casa’ che in molti considerano l’originale per eccellenza. 

Curiosamente il mirto in Corsica, sebbene fu introdotto dai sardi, aveva un utilizzo ben diverso, infatti veniva usato non per la preparazione della bevanda, ma per condire i piatti a base di cacciagione. 

Mix

Il mirto non è proprio la bevanda più famosa nel campo dei cocktail, in quanto si preferisce consumarla nella sua forma originale come digestivo alla fine dei pasti. Questo però non ha impedito ai barman più ingegnosi di preparare delle ottime ricette a base di questo liquore, provando delle varianti su alcuni classici cocktail come lo Spritz. 

Da questo infatti è nata l’idea dello Spritz al mirto e prosecco, una bevanda da aperitivo molto facile da preparare che prevede l’utilizzo del mirto al posto del classico bitter, mischiata alla soda, al vino bianco o al prosecco a seconda delle preferenze. Si può arricchire tutto con una fetta d’arancia e un po’ di cubetti di ghiaccio per tenere la bevanda fresca. 

Ben più forte è la ricetta del Mirto Hot che prevede due bicchieri di mirto bianco con granatina al limone, pepe nero e peperoncino. La preparazione di questa bevanda prevede l’utilizzo dello shaker, quindi non è proprio semplice da realizzare.

 

Conservazione

A differenza di molte bevande sul mercato, il mirto si conserva meglio nelle bottiglie di vetro scuro che permettono di mantenere il colore e il sapore integro. È consigliato tenerlo a delle temperature non troppo basse, possibilmente in delle cantine con 15 o 20 gradi, in modo da poter lasciare invariati il sapore e il profumo. Per servirlo invece occorre raffreddarlo fino ad arrivare a temperature sotto lo zero, quindi è ideale tenerlo nel freezer qualche ora prima di berlo. 

 

Valore nutrizionale

Un bicchierino di mirto è una piccola bomba alcolica che contiene ben 65 calorie. Non si tratta quindi di una bevanda particolarmente leggera, d’altronde il tasso alcolico elevato parla da solo. Bisogna tenere conto che il mirto è un digestivo, quindi ne andrebbe consumato un singolo bicchiere da 40 ml dopo i pasti, possibilmente una volta o due volte a settimana in modo da non appesantire troppo il fisico. 

Bere responsabilmente

Il mirto ha un tasso alcolico molto elevato che in alcuni casi arriva fino al 34 %. È una bevanda molto buona e dolce, per questo spesso si può essere tentati di abusarne, bevendo più di un bicchierino fino a finire l’intera bottiglia. È importante dosarlo in modo da consumarne un po’ solo dopo i pasti quando siete in casa. Attenzione però perché per chi non regge l’alcool, un paio di sorsi di mirto possono dare davvero alla testa. Se dovete mettervi al volante cercate di evitare di bere più di un bicchiere, aspettando almeno mezz’ora o un’ora prima di ripartire. 

 

 

 

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