Le dieci migliori birre IPA italiane

Ultimo aggiornamento: 16.04.24

 

Il presente articolo, corredato da una classica delle dieci migliori birre IPA italiane, è dedicato a tutti gli estimatori della nobile miscela a base di malto, luppolo e lievito che sono alla costante ricerca di novità e informazioni su questo universo tutto da esplorare.

 

Al giorno d’oggi la quantità di birre che si possono acquistare al supermercato e online è davvero elevata. Ce n’è per tutti i gusti e questo grazie anche alla sempre crescente popolarità della bevanda alcolica che, con il suo sapore intenso e il carattere deciso, ha saputo conquistare il palato di moltissime persone in ogni angolo del mondo. Oggi, però, vogliamo concentrare la nostra attenzione su una birra in particolare, quella che viene classificata con la sigla IPA, acronimo di India Pale Ale.

A dispetto di quanto si possa pensare dal nome, non stiamo parlando di una birra indiana, ma di una bevanda ottenuta mediante un processo ad alta fermentazione e caratterizzata da un retrogusto marcatamente luppolato con un’aromaticità erbacea, floreale, agrumata, speziata o fruttata a seconda dei casi. Il motivo di questa alta fermentazione è da ricercarsi nel desiderio degli inglesi di esportare la birra nelle colonie indiane nel XVIII secolo, con la conseguente esigenza di conservare in modo adeguato la bevanda durante i lunghi viaggi in mare.

Da qui, la geniale intuizione di aggiungere una maggiore quantità di luppolo in fase produttiva per impedire che il prodotto deperisse velocemente, finendo così per consegnare alla storia una varietà del tutto nuova che, in breve tempo, si fece strada anche oltreoceano perché più equilibrata, alcolica e anche più aromatica.

Dal momento che le variazioni e gli stili delle IPA beer sono molteplici anche in Italia, nelle varie regioni della nostra penisola si possono trovare produzioni molto diverse che i bevitori incalliti delle birre dal sapore forte e deciso dovrebbero assolutamente conoscere. Per colmare questa lacuna, abbiamo quindi pensato di stilare una classifica delle dieci migliori birre IPA italiane da non perdere.

1. IPA Barolo – Birrificio Scarampola

Se prendiamo un’American IPA e la lasciamo riposare per due anni in botti precedentemente usate per l’affinamento del Barolo si ottiene una birra equilibrata, piacevolmente fresca e beverina. Questa è stata l’idea alla base che ha portato alla nascita di una delle italian pale ale più apprezzate e richieste del nostro Paese, prodotta dal marchio ligure Scarampola e brassata con l’aggiunta di scorze di pompelmo che le conferiscono un sapore gradevolmente agrumato e ben strutturato.

 

2. Wave Runner – Birrificio Hammer Beer

Un’altra birra IPA americana rivista in chiave moderna secondo i gusti locali e le materie prime disponibili in loco è la Wave Runner del birrificio lombardo Hammer Beer, nominato “Best New Brewer In Italy” nel 2015 da Ratebeer. Si tratta di una versione IPA dal retrogusto particolarmente secco ma molto aromatico, con un amaro ben strutturato dato dall’utilizzo di un mix di luppoli americani che danno vita a una serie di aromi davvero unici, con note di mango, albicocca, pesca e agrumi percepite fin dal primo sorso.

 

3. American IPA – Birrificio Canediguerra

Dalla passione e dall’esperienza dei maestri birrai del birrificio artigianale Canediguerra situato ad Alessandria nasce una birra anglosassone di colore ambrato, che si distingue per il potente dry hopping di luppoli americani, pur approcciandosi allo stile in maniera più old school. Al naso regala uno spiccato aroma fruttato e resinoso ben lontano dai sentori di frutta tropicale tipici delle IPA moderne, mentre al palato si fa strada un delicato sapore di caramello e agrumi, bilanciato da un gradevole retrogusto amaro nel finale.

4. Amitabh – Birrificio Artigianale Ofelia

Lo stile IPA italiano trova la sua massima espressione nella birra Amitabh del birrificio veneto Ofelia, premiato con la “chiocciola” dalla Guida alle Birre d’Italia Slow Food nel 2016. Rispetto alle precedenti, è una birra IPA in perfetto stile inglese che si contraddistingue per il gusto pieno e il perfetto equilibrio tra luppolatura e base maltata, creando un bouquet aromatico unico con richiami di frutta tropicale e agrumi.

 

5. Ri’appala – Piccolo Birrificio Clandestino

Il Piccolo Birrificio Clandestino in Toscana propone una variazione alla birra IPA classica, arricchendola con tredici luppoli americani in modo da enfatizzare i sentori agrumati, con l’aggiunta di qualche nota floreale che da vita a un intrigante mix dolce e amaro al tempo stesso.

 

6. Suburbia – Fabbrica della Birra Perugia

Brassata dal birrificio italiano Fabbrica della Birra Perugia, la English IPA Suburbia si caratterizza per il tasso alcolico leggermente superiore rispetto alle tradizionali birre inglesi e la decisa luppolatura che le conferisce un tenore amaro persistente e ben bilanciato con la dolcezza iniziale. Il nome è un omaggio a uno dei locali punk-rock più famosi del nostro Paese.

7. Breaking Hops (Double Ipa) – Birrificio Mc77

La Breaking Hops è una birra ambrata in stile Double IPA del birrificio maceratese Mc77, in cui il sapore morbido e leggermente astringente è sovrastato dalle avvolgenti note di frutta esotica e agrumi tipici dei luppoli statunitensi. Il finale persistente e leggermente amaro crea una complessità unica e inimitabile che appaga tutti i sensi.

 

8. Noscia – Birrificio Maltovivo

Il birrificio campano Maltovivo propone una birra artigianale in stile IPA inglese dal colore ambrato chiaro tendente al rame e un sapore in cui a farla da padrone sono le note fresche e fruttate delle scorze di agrumi, con un leggero retrogusto di resina che riporta alla mente boschi di pino ed eucalipto. Sul finale si percepisce l’aroma tipico del luppolo con vaghi sentori di liquirizia e caramello.

 

9. Dulcamara – Birrificio Kashmir

Dal sapore inizialmente poco corposo, con un aroma agrumato molto delicato, la IPA Dulcamara del birrificio molisano Kashmir è una birra molto dissetante adatta alla stagione estiva. Il corpo medio e il retrogusto amaro resinoso la rendono grintosa e di carattere sul finale, ideale in abbinamento alla pasticceria secca.

10. Mericana – Birrificio ‘A Magara

L’ultima birra IPA che vi proponiamo è una calabrese che si ispira nuovamente allo stile India Pale Ale statunitense. Fortemente luppolata e amara, piace per il perfetto equilibrio tra la ricca base maltata e il raffinato amaro erbaceo percepito sul finale. Particolarmente gradevole il suo profumo di agrumi e il sapore leggermente amarognolo con sentori di frutta candita e miele che riesce a domare piatti molto speziati e piccanti.

 

 

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