Sagrantino di Montefalco, storia e prezzi di questo eccellente vino rosso

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Partiamo insieme alla scoperta di un ottimo vino rosso della tradizione umbra, il Sagrantino di Montefalco, analizzandone la storia e i sapori.

 

L’Umbria è una delle tante regioni d’Italia che hanno una lunga tradizione per quanto riguarda l’ambito alimentare, avrete sicuramente sentito parlare dei famosi prodotti di Norcia, per esempio, con salumi e insaccati di qualità, ma anche la torta al testo e la rocciata, dolce tipico della zona di Assisi. Un territorio che riesce a dire la sua anche in ambito enologico, con vini apprezzati in tutto il Paese, proprio come il Montefalco Sagrantino, vino rosso autoctono coltivato proprio sulle colline attorno alla zona di Montefalco. 

 

Storia del Sagrantino di Montefalco

Come per molti altri vini le cui fonti storiche scritte sono rare, anche per il Sagrantino è difficile risalire a un momento specifico in cui la sua produzione ha avuto inizio. Bisogna dunque un po’ aiutarsi con le fonti che si hanno, investigando quali grandi figure del passato hanno magari citato zone specifiche d’Italia dove oggi vengono prodotti vini di qualità. Sembra proprio questo il caso, grazie agli scritti di Plinio il Vecchio, che parla dell’uva hirtiola, coltivata a Bevagna per la produzione di un vino rosso umbro. Che si trattasse proprio del vino Sagrantino, non possiamo stabilirlo con certezza e la storia non ci aiuta ulteriormente poiché c’è un lungo silenzio nelle fonti fino al volgere dell’anno mille.

Secondo le ultime teorie accreditate, il rosso di Montefalco potrebbe addirittura provenire da altre parti del mondo, secondo alcuni dalla Siria. Ma come si è giunti a questa conclusione? Bisogna dare uno sguardo ai movimenti in zona dell’ordine francescano che, verso la metà del 1400 si stabilì con una piccola comunità a Montefalco, precisamente a Camiano. Questi provenivano da tutte le parti del mondo, quindi ha senso ipotizzare che il prodotto venne poi trapiantato in questa zona. Tuttavia non è l’unica opzione, poiché secondo altri fu invece il monastero di San Leonardo, attirando pellegrini, a consentire scambi di merce tra questi ultimi e la popolazione locale.

 

Quando compare il nome Sagrantino?

Il vino Sagrantino viene chiamato per la prima volta così nel 1549, il testo in cui è riportato il nome del rosso vino umbro è un ordine di mosto effettuato da un mercante e da sua moglie e a partire da quel momento si trovano più informazioni in merito. Questo vino, di tipo passito, perderà poi pian piano il suo status, fino ad arrivare alla metà del ventesimo secolo, con una produzione limitatissima. A riportarlo in vita furono gli esperimenti locali per realizzarne una versione secca, operazione che ebbe successo con la vendemmia del 1972. Al volgere degli anni ’80 venne riconosciuto al vino Montefalco la Denominazione di Origine Controllata, il marchio DOC, mentre nel 1992 il marchio DOCG.

 

Dove viene prodotto

Anche se il nome è Sagrantino di Montefalco, quest’ultima non è l’unica zona dove il vino viene prodotto, sempre in Umbria abbiamo Castel Ritaldi, Bevagna e Gualdo Cattaneo. Ciò garantisce una molteplice identità a questo vino, permettendo ai produttori locali di creare variazioni sul tema, darsi al biologico o sperimentare con un prodotto che può solo continuare a crescere.

Sagrantino di Montefalco prezzi

Data la produzione locale di questo vino, accaparrarsi il miglior Sagrantino sul mercato potrebbe avere un costo più elevato rispetto alla media. Per una buona bottiglia è necessario spendere da 20 euro in su mentre per le annate più prestigiose e meglio riuscite non è raro arrivare anche al centinaio di euro. Il Sagrantino è un vino sì prestigioso ma ancora di nicchia e poco conosciuto dal grande pubblico, pertanto porgere in dono una bottiglia di questo vino rosso potrebbe essere un buon modo per farlo conoscere anche ad amici e parenti che vogliono allargare i propri orizzonti enologici.

 

Caratteristiche

La gradazione alcolica minima per il Sagrantino di Montefalco DOCG è di 13 gradi, tuttavia se parliamo di passito questa può salire a 14,5. Si rivela fortemente tannico, con un colore rubino scuro che tende ad assumere dei riflessi granato tanto più è invecchiato. Al naso si possono avvertire frutti rossi, amarene e qualche nota di anice stellato mentre al palato è pieno e persistente. Lungi dall’essere un vino fresco, indugia molto sul palato. La temperatura di servizio ideale è tra i 16 e i 18 gradi, deve inoltre essere versato in un bicchiere da vino ampio per far sì che si ossigeni, rilasciando tutte le note aromatiche classiche.

 

Abbinamenti

Dal momento che abbiamo due tipologie diverse di Sagrantino, ovvero il secco e il passito, anche gli abbinamenti possono essere svariati. Nasce come vino pasquale, da associare all’agnello, ma è possibile abbinare piatto di carne importante, alla griglia, hamburger, selvaggina ma anche formaggi stagionati.

Il passito si sposa alla perfezione con i dolci umbri, come l’Attorta e il Brustengolo, ma non va sottovalutato anche per la degustazione di formaggi dal sapore molto forte, come quelli di pecora che è possibile reperire in Umbria. Come è possibile vedere, il Sagrantino è un vino con varie personalità e potrete quindi berlo in diversi contesti, non solo durante il periodo di Pasqua.

Conservazione

Il Sagrantino è un vino rosso che necessita di invecchiamento per sviluppare tutte le sue caratteristiche tipiche, pertanto può essere tranquillamente posizionato in orizzontale all’interno di una cantina e reggere fino anche a 30 anni di invecchiamento. Non dovrete preoccuparvi della sua conservazione qualora lo teniate in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole. Se non avete una cantina ma apprezzate i vini e volete tenerli in luoghi adatti alla loro conservazione fino al momento fatidico del consumo, vi invitiamo a prendere in considerazione l’acquisto di una cantinetta elettrica, prodotti moderni pensati appositamente per gli appassionati, semplici da installare in qualsiasi appartamento.

 

 

 

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