Sei idee per utilizzare i limoni senza buccia

Ultimo aggiornamento: 28.04.24

 

Ci sono svariati modi per non sprecare nulla di questo agrume e noi ve ne proponiamo sei per riutilizzare quelli senza buccia che avete in frigo.

 

I limoni sono un agrume tipico del nostro Paese, anche se pare che l’origine vada ricercata in Asia, ad ogni modo non ci sono molte notizie in merito. Certo è che è diventato un ingrediente tipico della nostra cucina, conosciuto soprattutto come condimento può in realtà servire  a più usi ma a volte si commette l’errore di non sfruttarlo tutto. 

Cosa vogliamo dire? Ad esempio sappiamo tutti che quando si prepara il limoncello più venduto, si utilizzano solo le scorze. In mano resta il limone sbucciato, anzi, pelato e non si sa cosa farsene. Molti lo lasciano abbandonato nel frigo fin quando non è da buttare. Perché tale spreco, anche considerando che in alcuni periodi dell’anno i limoni si vendono a peso d’oro? Ci pensiamo noi a darvi qualche idea su come utilizzare i limoni senza buccia.

 

Tisana

Giornata dura è stressante? Vi meritate un momento di relax e in questi casi una tisana aiuta. Non una tisana qualsiasi ma una con limone e zenzero. Per gustarla portate a ebollizione un po’ d’acqua quindi spegnete il fuoco e aggiungete circa 2 cm di radice di zenzero insieme al succo di mezzo limone. Attendete 10 minuti e togliete la radice. Zuccherate a piacere e bevete finché la tisana è calda.

Risotto al limone

Indecisi su cosa preparare a pranzo? Pensateci bene perché è l’occasione per utilizzare quei limoni senza buccia che avete in frigo. Che ne dite di un bel risotto? La preparazione è semplicissima. In una pentola mettete della cipolla tritata, un filo d’olio d’oliva extravergine, 20 grammi di burro. Accendete il fuoco e fate soffriggere la cipolla. Aggiungete 250 grammi di riso mescolando di continuo per qualche minuto. 

A questo punto versate un mestolo di brodo vegetale (servono 600 ml) e ripetete questo gesto ogni volta che il brodo si asciuga. A metà cottura è il momento di aggiungere il succo di un limone. Girate e fatelo assorbire dal riso quindi riprendete ad aggiungere il brodo. Una volta che il brodo è stato assorbito del tutto spegnete il fuoco e aggiungete del parmigiano grattugiato.

 

Petto di pollo al limone

Al primo ci abbiamo pensato, ma il secondo? Beh visto che con il risotto avete fatto una bella scorpacciata, anche perché da soli vi siete spazzolati una quantità che tranquillamente avrebbe potuto soddisfare due o tre persone, manteniamoci leggeri con il petto di pollo al limone. Spremete il succo del limone in una ciotola e muniti di pennello spennellate con il succo il petto di pollo che successivamente dovete infarinare. 

In una padella mettete tre cucchiai di olio d’oliva extravergine, un po’ di rosmarino e accendete il fuoco. Quando l’olio è pronto mettete in padella il petto di pollo e fatelo rosolare. Quando è pronto, toglietelo e tenetelo da parte e, nella padella, versate il succo di un limone, un cucchiaio di farina e un po’ di buccia di limone grattugiata. Tenendo la fiamma bassa, riscaldate il tutto per alcuni minuti mescolando di continuo fino a ottenere una salsa, da versare poi sul petto di pollo.

 

Crema al limone

Mettiamo da parte i salati anche perché sappiamo che tra quelli che ci leggono ci sono tante persone golose di cose dolci. Cominciamo con una crema al limone che può essere usata per farcire una torta oppure da mangiare così, a cucchiaiate. Abbiamo pensato di proporvi la versione senza uova per venire incontro a chi non le mangia. Non è una crema vegana in quanto si usa il latte, tuttavia sentitevi liberi di sostituirlo con quello di soia o riso. 

In una pentola sufficientemente capiente versate mezzo litro di latte e il succo di un limone. Portate il latte a ebollizione. Mentre il latte è pronto, in una ciotola mescolate 100 g di zucchero, 50 g di amido di mais e il succo di un limone. Amalgamate gli ingredienti e versateli nel latte quindi cuocete a fuoco basso mescolando di continuo fin quando non ottenete una crema morbida. Diamo alcuni suggerimenti per gustare questa crema. Come detto la potete usare per farcire i dolci ma può anche essere consumare da sola. È ottima anche per accompagnare le fragole.

 

Torta al limone

Abbiamo fatto la crema, prepariamo anche la torta. Per questo vi serve un robot da cucina e i seguenti ingredienti: due limoni interi più il succo di un altro limone, 150 grammi di farina, 125 grammi di zucchero, un uovo intero più un tuorlo, due cucchiai di crema di limoncello, 40 grammi di mandorle tritate e mezza bustina di lievito vanigliato. Tutti questi ingredienti vanno processati all’interno del robot ma ricordate di tagliare a fette il limone senza buccia. Cercate di eliminare il più possibile la parte bianca. Versate il composto ottenuto in uno stampo circolare da 21 cm e infornate a 180° per 40 minuti. A cottura ultimata guarnite con le mandorle tritate.

Confettura di limoni

Un’altra cosa deliziosa che può essere preparata con i limoni senza buccia è la confettura. Tutto ciò ci cui avete bisogno sono 400 ml di acqua, 1 kg di zucchero e otto limoni, che vanno tagliati a fette e privati dei semi. Disponete le fette di limone in una ciotola contenente 100 ml di acqua. Lasciate macerare per 24 ore. Il giorno seguente versate il contenuto della ciotola in una pentola preoccupandovi di aggiungere altri 100 ml di acqua. Accendete il fuoco con fiamma moderata e scaldate l’acqua con il limone. L’acqua non deve raggiungere l’ebollizione, il fuoco va spento un attimo prima. 

Eliminate l’acqua filtrandola mediante un colino e recuperate il composto. In una pentola aggiungete 150 ml di acqua e fatela bollire, quindi aggiungete il limone cotto in precedenza e lasciatelo sul fuoco per mezz’ora. In un altro pentolino fate sciogliere lo zucchero in 50 ml di acqua con fuoco moderato. Aggiungete lo sciroppo al limone e fate cuocere 50 minuti.

 

 

 

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2 COMMENTI

Nunzia

April 12, 2021 at 3:40 pm

Dopo si mette nelbarattolo sterilizzato .? Grazie

Risposta
ProjectM1

April 16, 2021 at 7:37 pm

Salve Nunzia,

se ti riferisci alla confettura, sì, è necessario riporla in un barattolo sterilizzato se non la si consuma tutta subito. Questo non solo per evitare la formazione di batteri aerobici, ma soprattutto per impedire quella dei batteri anaerobici, che causano la formazione del botulino, una tossina letale per l’uomo anche in piccole quantità. Purtroppo non sempre emette un odore riconoscibile, per cui prendere questa precauzione può salvare la vita.

Saluti

Team MR

Risposta