7 birre artigianali da assaggiare assolutamente

Ultimo aggiornamento: 27.04.24

 

Quali sono le birre più gettonate per gli esperti che cercano prodotti originali sul mercato? Scopriamolo insieme con una classifica di quelle che hanno centrato il segno più di altre.

 

Birra del borgo o Spaceman di Brewfist?

Da circa 20 anni il business dei piccoli birrifici artigianali è cresciuto di molto, soprattutto perché sono numerosi gli uomini o le donne che amano concedersi un prodotto più particolare e dal gusto frizzante, dolce o saporito.

Lo spunto nasce dall’America, in particolare dai pub pensati per offrire a poco cibo e bevande e aperti 24h, ma nel territorio italiano ciò che ha avuto origine da un mondo tanto diverso è diventato ben presto un vero e proprio culto, destinato in alcuni casi solo a chi è un appassionato, visti i costi elevati.

Tra queste c’è la Birra del borgo, tipica di Piana di spedino, Borgorose; viene anche chiamata Real Extra, con un tasso alcolemico del 6,2%. Dal sapore intenso e piuttosto amaro, l’epiteto Extra deriva dall’esplosione di gusto che offre al palato subito dopo i primi assaggi, portandoci così a pensare che la scelta sia stata ben oculata.

A tal proposito viene potenziata con il luppolo americano, di tre volte più forte rispetto a quello italiano e il birrificio in questione, esperto soprattutto nelle novità, non si tira indietro di fronte alle sfide, proponendo di volta in volta sempre soluzioni azzeccate e originali.

In poco tempo, anche grazie a questa vena creativa, è diventato uno dei birrifici artigianali più conosciuti per la birra più venduta, anche se da alcuni tradizionalisti è stata criticata più di una volta.

Un buon prestigio ha assunto nel tempo anche l’ottima birra Spaceman, che è nata per caso in una birreria tradizionale a Codogno. Il nome già promette bene, e non è stato usato a caso: l’idea è quella di trasportare l’assaggiatore direttamente nello spazio, sulle note amare e frizzantine di questa birra artigianale.

Il tratto amarognolo è dato dall’utilizzo di ben tre luppoli diversi, ovvero citra, columbus e sicoe, ciascuno apprezzato per la ricchezza aromatica che donano da soli oppure in un insieme, come in questo caso.

La Brewfist ha raggiunto il suo successo anche grazie ai suoi due giovani collaboratori, di cui uno è stato inserito anche come tecnico laboratorio in Inghilterra, alla Fuller’s; aperto da poco, ha raggiunto già discreto successo ed è diventata una promessa per molti appassionati.

Blanche de Valerie, Triple e Viaemilia

In Abruzzo, patria della natura e delle riserve naturali, nasce la Blanche de Valerie, la birra dal gusto esotico con solo il 4,5% di tasso alcolico; il punto di forza sta tutto nella fermentazione, che viene effettuata a lungo e con attenzione particolare, in modo da garantire il massimo sapore possibile.

Il nome della birreria Almond 22 viene da un antico casolare che originariamente veniva utilizzato per lavorare le mandorle da inserire nei confetti, essendo Pescara un luogo di grande culto da questo punto di vista, con una tradizione secolare.

Oggi è un singolare laboratorio, che accoglie numerosi esperti sempre alla ricerca del tocco finale da aggiungere a un prodotto tutto sommato niente male.

Ciò che conquista particolarmente è anche il carattere bio della birra, creata con cereali antichi del posto come segale, che donano al prodotto un gusto corposo e veramente poco acido, adatto a chi preferisce qualcosa di più dolce.

Passiamo alla Triple, la birra che ha fatto impazzire molti grazie al suo aroma intenso, che camuffa un tasso alcolico non da sottovalutare, ovvero dell’8%.

Il birrificio artefice del prodotto è la Maltus Faber, una frazione del più grande complesso della birra Cervisia, poi passata dalla Dreher e ancora successivamente dalla Heineken, e quindi abbastanza famosa da prendersi un primato di rilievo all’interno del panorama di birre artigianali.

In più, portando avanti la tradizione hanno sbancato proponendo un articolo che si è distinto particolarmente per le note dolci e comunque leggermente speziate di origine belga, che lascia poco spazio all’immaginazione e una bella personalità al palato.

A pari merito va inserita la Viaemilia, una birra flagship che viene realizzata con una fermentazione di oltre sei settimane, e quindi con grande pazienza e costanza nel lavoro; il colore è giallo scuro, e ciò è dovuto all’uso del luppolo tedesco e agli aromi speziati contenuti al suo interno.

Il prodotto nasce dal Birrificio del Ducato, un locale pluripremiato per l’originalità e il gusto delle preparazioni, e che ha anche una linea privata di birre definita come BIA (birra italiana artigianale).

Con una grande distribuzione ed enormi entrate, è in continua espansione, alla ricerca di nuove ricette e ingredienti da utilizzare.

Zest e Tipopils

Tutti quelli che hanno sulle spalle una lunga tradizione nell’ambito della birra artigianale conoscono Luigi Schigi D’amelio, docente nel settore nonché portavoce di un blog polemico in diversi ambiti, dai metodi di preparazione al tipo di luppolo utilizzato.

E’ stato tra i maggiori fautori del progetto Extraomnes, alla cui base ci sono stati anni di studi, ricerche e informazioni continue sul tipo di birra che si mirava a produrre e conservare nella tradizione.

L’intenzione di questa idea massiva era quello di creare ciò che piace bere agli uomini, e da lì si è arrivati alla Zest, creata con luppolo tedesco e alcuni aromi amarognoli come la citra di tradizione belga; il sapore infatti è corposo e dissetante, con un colore tendente a un bel biondo scuro.

Per quanto riguarda la Tipopils, si può dire che tra tutte è la birra che piace maggiormente anche a chi in genere non è amante del tradizionale o della bevuta in generale; ciò è dovuto all’estremo equilibrio degli ingredienti.

Chiara nel colore per l’uso di un lievito madre a bassa fermentazione e di origine tedesca, è piacevole, fresca e leggera, tanto da sembrare acqua per come scende in gola senza alcuno sforzo.

Nasce dall’idea di Agostino Arioli, uno dei maggiori esponenti del Birrificio italiano e grande appassionato di gusti esotici e nuovi; è stato premiato più volte per le sue idee originali, e con il tempo è divenuto un vero e proprio professionista del settore.

 

 

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