Avete mai sentito parlare della birra blanche? Se siete curiosi di saperne qualcosa in più, leggete il nostro articolo per conoscere anche i migliori abbinamenti
La birra è una bevanda molto amata da tutti, tanto che diventa spesso la protagonista di tutte le serate in compagnia degli amici. Negli ultimi anni si è assistito all’evoluzione delle birre artigianali, che vengono predilette da chi vuole assaggiare qualcosa di diverso.
Questo fenomeno ha visto un’espansione tale da essere anche oggetto di esportazione verso tutti quei paesi che consumano questa tipologia di bevanda.
La birra blanche
Ci sono moltissime birre artigianali, ognuna con le sue caratteristiche, tanto che, per chi si avvicina per la prima volta a questo mondo non è facile riuscire a capirne le differenze. Per darvi un aiuto in più, possiamo dirvi che vengono suddivise in base alla tipologia di fermentazione e ai ceppi di batteri e lieviti che vengono utilizzati.
Parliamo di tre grandi famiglie, ovvero:
♦ quelle a bassa fermentazione
♦ quelle ad alta fermentazione
♦ quelle a fermentazione spontanea
Tra quelle più apprezzate ci sono le birre blanche, che hanno un’origine particolare e anche uno stile inconfondibile.
Blanche beer: le origini
La birra bianca, conosciuta come bière blanche o Witbier, ha origini nordeuropee e una tradizione fiamminga, preparata con un metodo di burrificazione tipico del Belgio, ma che poi si è esteso anche all’Olanda e alla Francia nel settentrione.
Nella seconda metà degli anni ‘50 l’ultimo birrificio presente a Hoegaarden chiuse, il lattaio Pierre Celis, fece di tutto perché le Witbier non si estinguessero. Infatti nel 1965 avviò un impianto suo, che riuscì a mantenere viva la birra bianca belga, tanto che oggi sono diffuse e molto commercializzate.
Abbinamenti con blanche birra
Le blanche sono birre molto leggere e delicate, per cui sono quelle ideali per un aperitivo: in compagnia di insaccati e stuzzichini non fanno altro che esaltare il sapore del cibo. Anche per questa ragione vanno benissimo con il pesce o con il carpaccio, in sostanza con piatti crudi.
Le ostriche sono perfette con una birra blanche de bruxelles o anche con una francese, le cozze possono essere cucinate usando questa bevanda al posto del vino bianco. Sono inoltre ben abbinabili ai formaggi, soprattutto quello di capra. Se siete tra i patiti della mozzarella di bufala, il miglior accostamento è invece una lager.
Per la pasticceria la blanche è la più indicata, specialmente quella secca o comunque i dolci non troppo ricchi di creme e burri.
Le caratteristiche della blanch
La ricetta della blanche è antica e appartiene alla tradizione belga e prevede una miscela composta da malto e frumento non maltato, con un’aggiunta di avena. In questo modo le proteine che compongono il frumento, in unione con il lievito, creano un colore velato, mentre l’aggiunta proprio del lievito in sospensione comporta una continuazione della maturazione in bottiglia.
In principio venivano realizzate con erbe di bosco al posto del luppolo e con delle spezie chiamate grut, che risalivano addirittura al Medioevo. Tale tradizione non si è persa nel tempo, tanto che l’aroma e il profumo della blanche è quello proprio grazie a tali miscele.
Per creare il grut si impiegano scorze di arancia e del coriandolo, ma è possibile trovare in commercio anche blanche che sanno di cannella, cumino e camomilla. Non è però una soluzione gradita a chi predilige la birra amarognola, ovvero quella nella quale è presente il luppolo.
Per lo stesso motivo è però anche una birra molto gradita soprattutto durante il periodo estivo, in quanto ha un sapore fresco e particolarmente speziato.
Quali sono le migliori birre blanche in commercio?
Ecco qui qualche birra blanche belga particolarmente interessante:
Blanche de Namur
Si tratta di una birra non filtrata, dal colore torbido e biondo, che è caratterizzata anche da un tasso alcolico molto basso. Il sapore appare inizialmente poco corposo, in quanto è presente un aroma fruttato, quindi delicato, ricco di sentori agrumati, coriandolo e curacao.
Adatta per l’estate, è dissetante e dolce, ma ha anche un retrogusto acidulo che ne consente un valido accostamento con la pasticceria secca.
Blanche des Honnelles
Prodotta dal birrificio di Abbaye des Rocs, situato in Belgio, ha una gradazione alcolica superiore alle altre, per cui ha un sapore molto più deciso. Ha un colore biondo e ambrato e viene realizzata con l’uso di orzo, frumento e avena.
Dal profumo molto delicato, ha un sapore amarognolo e pepato, con tracce di frutta candita e di miele, per cui si tratta di una birra rinfrescante e molto piacevole da bere soprattutto nella stagione calda.
Trappe Wit
Si tratta di una birra trappista ad alta fermentazione, dal colore biondo torbido, in quanto non filtrata, con lieviti in sospensione che ne consentono una continua fermentazione, anche una volta imbottigliata.
La schiuma è molto corposa e bianca, il sapore delicato e ricco di sentori di spezie, come gli agrumi e il coriandolo. Questa blanche può essere consumata tanto da sola quanto in accompagnamento a formaggi e stuzzichini.
Baladin Isaac
Una birra prodotta usando il frumento crudo, con un colore torbido e un profumo di lievito agrumato e ricco di coriandolo, che rende il suo sapore intenso e gradevole. Ha una basa gradazione, ma non per questo pecca di struttura.
Hoegaarden Blanche
Una delle più vendute nei pub, è una blanche industriale e ha una gradazione pari al 5%: si riconosce con molta facilità perché viene servita in bicchieri molto grandi. Una birra dal colore dorato, in quanto derivata dalla lavorazione del malto chiaro e del frumento.
Il sapore è speziato e agrumato, visto che contiene bucce d’arancia, curacao e coriandolo; facile da trovare anche in bottiglia, è una birra rinfrescante e con una schiuma persistente. Fresca e dolce, lascia in bocca un retrogusto di miele: ottima quindi se state pensando di acquistare un fusto di birra da 5 litri!
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