Ricetta e ingredienti per preparare il Black Russian Cocktail

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

Black Russian

Tempo di preparazione5 minutes
 
Dosi per: 1 persona
 
Ingredienti:
  • 5 cl di Vodka
  • 2 cl di liquore al caffè (Kahlua)
 
Da servire con:
  • Dolci al cioccolato
  • Tiramisù classico
  • Zuppa inglese
  • Cheesecake al caramello salato

Dall’unione della Vodka e del Kahlua, un tipico liquore messicano al gusto di caffè, si ottiene il Black Russian, un cocktail after dinner capace di conquistare anche i palati più esigenti. Ecco la ricetta originale, gli ingredienti e la storia di questo iconico drink russo.

 

Il Black Russian Cocktail è un all day drink molto consumato negli anni Cinquanta, periodo in cui si stima la sua nascita, e riconosciuto ufficialmente dall’IBA nel 2011. Il segreto alla base della sua preparazione è sicuramente il liquore al caffè, che oltre a essere l’ingrediente chiave della ricetta, rende più aromatico il retrogusto alcolico e persistente della Vodka.

Perfetto in ogni occasione e indicato soprattutto come digestivo dopo i pasti, si rivela molto facile da preparare anche per i meno esperti e si può personalizzare a piacimento in base ai gusti, aggiungendo per esempio un top di Coca Cola per renderlo più dissetante – nel qual caso si otterrà la variante conosciuta con il nome di Australian Black Russian o Colorado Bulldog – oppure allungando qualche goccia di succo di limone per realizzare il cosiddetto Black Magic.

Nonostante la disarmante semplicità di preparazione e la presenza di soli due ingredienti, la gradazione del Black Russian è molto alta e non va assolutamente presa sottogamba, visto che in certi casi può addirittura arrivare a 27 gradi alcolici.

Storia del Black Russian

Sebbene il nome derivi dal suo tipo colore scuro, dovuto alla miscelazione del distillato russo più famoso e un liquore messicano a base di caffè, il Kahlua, in realtà esiste un’altra leggenda che metterebbe in discussione questa teoria.

La versione più accreditata, infatti, ne colloca la nascita nel 1949 a opera del barman Gustave Tops attivo all’Hotel Metropole di Bruxelles e, considerato che si era in piena guerra fredda, qualcuno interpretò la scelta del nome come una sorta di “frecciatina” all’Unione Sovietica, considerato a quei tempi un Paese nero perché dominato dal male. A rafforzare questa interpretazione contribuì anche il fatto che Gustave Tops era solito preparare questo drink esclusivo per l’ambasciatore americano in Lussemburgo Pearl Mesta.

 

Come preparare un Black Russian Cocktail perfetto

Per realizzare a casa un Black Russian con i fiocchi, per prima cosa dovete procurarvi un old fashioned, ossia un bicchiere tumbler basso che viene in genere utilizzato per servire i liquori on the rocks o – come in questo caso – un cocktail preparato con pochi ingredienti.

Dopo averlo riempito con del ghiaccio versate la vodka e aggiungete il liquore al caffè, rispettando le dosi indicate per ottenere un risultato più equilibrato. Mescolate delicatamente con un cucchiaino e servite il vostro drink, accompagnandolo magari con qualche cioccolatino fondente o una fragrante fetta di zuppa inglese. Una variante molto famosa di questo cocktail è il White Russian, che si prepara esattamente come il Black, ossia con vodka e liquore al caffè, ma completato con una spruzzata di panna on top.

 

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