Tutti i migliori abbinamenti cibo vino per fare un figurone a tavola

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Come fare a scegliere il vino in grado di complementare i vostri piatti? Leggendo il nostro articolo scoprirete tutti i segreti per riuscirci al meglio.

 

L’ambito della degustazione rende l’abbinamento tra vino e cibo una vera e propria raison d’être, pertanto se i classici assiomi vino bianco per pesce e vino rosso per carne sono in linea di massima sempre validi, se si vuole fare un vero e proprio salto di qualità nell’ambito bisogna armarsi di tanta pazienza e iniziare a studiare seriamente ciò che il nettare degli Dei e il cibo hanno da offrire.

 

Come percepiamo i sapori

Gli esseri umani sono in grado di percepire diverse sensazioni legate al sapore delle cose tramite gli organi sensoriali che si trovano nella nostra bocca tra cui troviamo le papille gustative. Non bisogna però dimenticare che anche altre parti del nostro compito hanno una certa importanza in tal senso, come il palato ma anche la laringe e la faringe. Normalmente dividiamo queste percezioni dando loro nomi specifici, la dolcezza per esempio può essere percepita grazie allo zucchero, quindi legata a preparazioni dolciarie o anche cibi più semplici come la frutta. 

I sapori amari invece sono tali perché i cibi che mastichiamo contengono amaricanti come verdure e ortaggi, erbe aromatiche, estratti come il caffè e il cacao ma anche cibi provenienti dal mondo animale come le frattaglie; il sapore salato è chiaramente percepibile nei salumi o nei formaggi stagionati mentre l’acidità è tipica di latticini, formaggi, uova ma anche carboidrati trasformati come pane e pizza. 

Esiste infine un quinto sapore chiamato umami, scoperto nel 1908 dal giapponese Kikunae Ikeda. La parola può essere tradotta come saporito, gustoso, ed è legato a un recettore specifico stimolato dall’amminoacido L-glutammato. Con una così vasta gamma di sapori a disposizione con cui giocare, gli abbinamenti cibo vino non sono uno scherzo e bisogna tener conto anche delle caratteristiche della bevanda che intendiamo consumare con un particolare piatto.

Se non avete tempo per dilettarvi nel compito, però, potete seguire delle regole che potrebbero aiutarvi a cavarvi d’impaccio dalle situazioni più spinose.

 

Abbinamento cibo vino, esempi

Iniziamo subito con il dire che, qualora serviate dolci, siano essi preparazioni di pasticceria, biscotti o altri alimenti zuccherini, l’accoppiamento migliore che possiate fare è quello con un vino fruttato, come per esempio i passiti. Si tratta di una tipologia di vini che passano lunghi periodi in affinamento nelle barriques, delle piccole botti di legno di rovere, cosa che aumenta la loro concentrazione di zuccheri. Uno dei più famosi del nostro Paese è sicuramente il Vin Santo, tuttavia ogni regione ha il suo specifico passito, ideale per il consumo con i dolci per non rischiare di perdere completamente il sapore della bevanda, come accadrebbe se utilizzaste un vino più secco.

Il vino bianco si sposa con il pesce perché l’effervescenza e la freschezza di quelli più giovani riesce a equilibrare la grassezza del cibo in questione, complementando perfettamente anche la sensazione di morbidezza tipica del pesce. Da non sottovalutare anche l’accoppiamento con burro o dolci non eccessivamente zuccherini. Il vino per aperitivo (ecco i migliori modelli) è generalmente quello bianco, con note fruttate e aromatiche tra cui ricordiamo il Moscato, il Riesling e lo Chardonnay.

Se invece siete appassionati di vino rosso, saprete già che è bene abbinare un Montepulciano d’Abruzzo o un Greco di Tufo a piatti molto succulenti, ricchi di liquidi e grassi, dal momento che i livelli tannici dei vini rossi sono elevati e garantiscono una sensazione di astringenza che ben si sposa con le caratteristiche della carne rossa per esempio.

Per fare un esempio, il Barolo, negli abbinamenti, è un vino versatile poiché molto sapido e corposo, quindi potrete utilizzarlo con relativa semplicità quando create ricette a base di tartufo, funghi, selvaggina, formaggi stagionati e persino con dolci al cioccolato.

Alla luce di queste informazioni, è possibile però accoppiare vino rosso con pesce? Considerata la gran quantità di vini sul mercato, tutti con strutture e particolarità diverse, la risposta è naturalmente sì. Nel dettaglio, sono molto apprezzati i vini rossi giovani in qualità di accompagnamento con piatti di pesce che richiedono una lunga cottura, come per esempio le zuppe o quelli con un sapore molto deciso. Tra i vini che potete scegliere abbiamo il Lambrusco, un classico vino abboccato, il Piedirosso della Campania, il Gutturnio, Barbera, Croatina e anche il Lacrima di Morro.

A che temperatura servire il vino

Conoscere gli abbinamenti non è però l’unica cosa di cui preoccuparsi, poiché giocano un ruolo fondamentale anche le temperature di servizio. La temperatura del vino bianco giovane deve essere compresa tra 8 e 10° C, mentre quelli un po’ più affinati possono arrivare anche a 10 o 12° C. I vini rosati, invece, possono essere bevuti un po’ più caldi, ovvero tra 12 e 14° C, un livello che consente di percepire tutte le note profumate e floreali che li costituiscono. Si configurano a livello intermedio tra i bianchi e i rossi, poiché questi ultimi invece vanno serviti a diverse temperature, tutte però più alte. 

Abbiamo dunque i rossi giovani che danno il meglio di sè tra 14 e 16° C, quelli intermedi tra 16 e 18 e infine i rossi più strutturati e dal grado alcolico importante vanno necessariamente serviti tra 18 e 20° C. Prestate infine molta attenzione quando alcuni esperti vi consigliano di servire alcuni vini a temperatura ambiente, poiché questa varia enormemente tra il periodo estivo e quello invernale, un rosso strutturato quindi potrebbe essere servito troppo caldo se fuori ci sono più di 30° C o, conseguentemente, troppo freddo se siete in pieno inverno.

Dopo una cena con i vostri amici, magari a base di carne e vino, non vi resterà altro da fare che tirare fuori una chitarra classica per strimpellare qualche canzone e passare una serata memorabile in buona compagnia.

 

 

 

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