Cantinetta da vino – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Gli amanti di questo nettare non possono privarsi di un oggetto utile come la cantinetta da vino, per ospitare tutte le proprie bottiglie preferite in casa. Oltre a essere comode, però, sono anche oggetti di design belli a vedersi, per questo abbiamo selezionato tra i prodotti la Klarstein Vinovilla 116D – Cantinetta, 313 L è un prodotto di tipo professionale, pensata per chi deve conservare più di cento bottiglie e che dunque rappresenta un investimento importante. Homfa cantinetta portabottiglie scaffale in MDF, è pensata per chi invece preferisce una scelta eco-sostenibile, spaziosa e al contempo elegante.
Il meglio del meglio!
Le dimensioni sono molto ampie e dunque offre “ospitalità” fino a un massimo di 116 bottiglie, suddivise in due zone a differente impostazione della temperatura. Non manca anche lo spazio per posizionare alcuni calici, in modo da averli a portata di mano insieme al vino.
Non è la cantinetta più economica in termini di risparmio sui consumi elettrici. Inoltre, considerate le dimensioni, si presta soprattutto per un utilizzo professionale (in un ristorante, per esempio), visto anche il prezzo non proprio alla portata di tutti.
La resa del prodotto di Klarstein è molto soddisfacente, così come la capienza e la possibilità di impostare due temperature in altrettante zone differenti. Visto il costo “importante” e le dimensioni non è certo una cantinetta per tutti.
La seconda opzione
Spaziosa e facile da montare, la cantinetta di Homfa è una delle più capienti della nostra lista, permettendo di ospitare ben 24 bottiglie di vino. Se avete una collezione da esporre, potrebbe fare al caso vostro.
Si rivela un prodotto molto fragile a causa dei pannelli MDF di cui è composto. Bisogna dunque prestare un po' di attenzione in fase di montaggio per non spaccare il legno.
Il costo contenuto e la quantità di bottiglie che è possibile posizionare sulla cantinetta sono gli elementi che la rendono una scelta interessante per tutti i consumatori che non vogliono spendere troppo e che non disdegnano l'acquisto di diversi vini da esporre.
Da considerare
La classe energetica A è una delle più efficienti poiché permette all'elettrodomestico di consumare poco e portare due vantaggi: una bolletta meno salata e rispetto dell'ambiente. Ideale anche per chi ha un budget contenuto.
Gli utenti riportano una certa difficoltà della cantinetta nel raggiungere rapidamente la temperatura desiderata. Prima di posizionare le bottiglie è consigliato quindi attendere almeno una mezz'ora.
Il rapporto qualità/prezzo è eccellente e se state cercando una cantinetta per vino a basso costo, potrebbe rivelarsi la scelta ideale. Apprezzabile anche il design pulito ed elegante.
Le 8 migliori cantinette da vino – Classifica 2024
Se avete sempre desiderato uno di questi oggetti d’arredamento ma non avete mai avuto l’opportunità di procurarvene, potrebbe essere arrivato il momento di dare un’occhiata ai prodotti sul mercato. La nostra classifica delle migliori cantinette da vino del 2024 vi guiderà tra quelle più interessanti, vi invitiamo dunque a leggere le recensioni che potete trovare più in basso.
Cantinetta vino da incasso
1. Klarstein Vinovilla 116D – Cantinetta, 313 L
Sul mercato è possibile trovare molte offerte interessanti, iniziamo dunque subito con una cantinetta vino da incasso che può essere posizionata in cucina o in salotto ma che, viste le dimensioni, è più facile che venga scelta da chi ha necessità professionali, per esempio chi possiede un bar o un ristorante.
Questo perché il modello Vinovilla 116D ha una grande capacità, dato che è possibile inserire al suo interno un centinaio di bottiglie, con un ulteriore spazio dedicato ai calici, in modo da avere tutto l’occorrente a portata di mano.
Una caratteristica molto interessante è rappresentata dalla possibilità di creare due zone con temperature differenti così da poter inserire in una i vini rossi e nell’altra quelli bianchi, per esempio. Ci sono inoltre varie tipologie di spazi, anche in questo caso adeguati alle differenti tipologie di vino. La classe energetica non è delle migliori, visto che si attesta sul valore B, inoltre non si può certo dire che la cantinetta sia venduta a un prezzo economico.
Pro
Elegante: L’aspetto del prodotto è di classe, grazie alle sue luci soffuse, illumina inoltre le bottiglie di vino, che restano sempre in vista, elevando subito l’ambiente.
Refrigerato: La temperatura, per il vino, è molto importante, soprattutto quando parliamo di quello bianco. In questo caso è possibile creare due zone differenti, scegliendo i gradi più adatti per ognuna.
Dimensioni: La cantinetta è in grado di accogliere ben 116 bottiglie, il che è una garanzia di comodità e sicurezza per chi deve gestire quantità importanti di vino.
Contro
Classe energetica: I consumi non sono proprio contenuti, visto che questo modello di Klarstein si attesta sulla classe B. Tenendo conto che non è nemmeno una cantinetta economica, vi conviene farvi due conti…
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Cantinetta da vino in legno
2. Homfa cantinetta portabottiglie scaffale in MDF 24 bottiglie
Cambiamo completamente tipologia invece con la cantinetta da vino in legno di Homfa, prodotto per sua natura più economico rispetto a dispositivi elettrici refrigerati. Dal punto di vista del design ci troviamo comunque di fronte a un ottimo oggetto, elegante e che fa la sua figura sia in cucina sia in salotto, permettendo di alloggiare un totale di 24 bottiglie di vino in orizzontale e, nel vano superiore, calici e altri oggetti necessari per la degustazione.
Il materiale di cui è composto è legno MDF, pannelli di fibre a media densità che hanno un minore impatto ambientale pur mantenendo una certa resistenza, perfetto dunque per chi ha una mentalità “green” e anche nelle piccole scelte quotidiane cerca di fare la differenza.
Viene fornita smontata ma, gli utenti che hanno avuto modo di provarla, riferiscono di una notevole semplicità di assemblamento, non è richiesta dunque alcuna capacità tecnica.
Pro
Economica: Chi ha un budget limitato e non può permettersi di spendere centinaia di euro per un prodotto del genere, troverà la cantinetta Homfa adatta alle proprie esigenze.
Spaziosa: Potendo ospitare ben 24 bottiglie di vino, potrete creare la vostra personale selezione da avere sempre a portata di mano.
Ecosostenibile: Realizzata con pannelli di fibre di legno a media densità, comunemente conosciuti come MDF, ha un minimo impatto ambientale.
Contro
Delicata: Se da un lato si rivela leggera e facile da montare, dall’altro c’è anche un dettaglio da non dimenticare, ovvero la fragilità. Attenzione dunque ad avvitare in modo troppo energico o a usare un martello.
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Cantinetta da vino classe A
3. Tristar cantinetta WR-7516 48 litri 16 bottiglie
Il prodotto si rivela compatto e semplice da installare, con alloggiamento unico per ospitare 16 bottiglie di vino, per una capacità massima di 48 litri circa. È in grado di raffreddare fino a 14°C al di sotto della temperatura ambiente, dunque potrete posizionare all’interno tutte le vostre bottiglie di vino più pregiate che necessitano di un’attenzione particolare, lasciandole comunque visibili tramite il vetro trasparente e la luce che potrete accendere e spegnere a piacimento.
La cantinetta da vino classe A di Tristar vi permetterà inoltre di risparmiare sui consumi, impattando in modo minimale sulla bolletta mensile. L’unico elemento che non ha convinto del tutto è la lentezza con cui il prodotto raggiunge la temperatura desiderata, tanto da far pensare ad alcuni utenti che non fosse possibile selezionarla. In realtà, dopo aver tarato la temperatura, dovrete attendere almeno una decina di minuti prima che raggiunga quella impostata.
Pro
Prezzi bassi: Non sarà la cantinetta più economica della nostra lista, ma permette comunque a molti acquirenti con basso budget di procurarsi uno di questi dispositivi.
Design: L’aspetto esteriore è curato e non eccessivamente ingombrante, perfetta per essere posizionata in cucina o anche in salotto.
Classe energetica: Una delle migliori sul mercato, rientrando nella fascia A non dovrete preoccuparvi di bollette salate alla fine del mese.
Contro
Temperatura: Impiega un po’ di tempo per raggiungere quella impostata. Non necessariamente un difetto ma comunque un dettaglio di cui tener conto.
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Cantinetta da vino doppia temperatura
4. Tristar WR-7512 cantinetta doppia zona 32 litri 12 bottiglie
Non tutti i vini devono riposare alla stessa temperatura. Come fare dunque nel caso in cui abbiate bottiglie diverse? Una soluzione è offerta dalla cantinetta da vino doppia temperatura di Tristar, divisa in due zone separate per uno spazio totale per circa dodici bottiglie.
La temperatura minima raggiungibile è -18°C rispetto a quella ambiente e date le dimensioni contenute è un elettrodomestico che può essere posizionato in qualsiasi zona della casa con il minimo ingombro. Sulla cornice dei due vetri è posizionato un display LED che vi indicherà sempre la temperatura corrente all’interno delle zone refrigerate, dotato di touchscreen per modificarla al volo o accendere la luce che vi permette di illuminare le bottiglie.
Secondo i pareri espressi dagli acquirenti, il prodotto è molto silenzioso e non affetto da vibrazioni che possono disturbare, tuttavia, va sottolineato che parliamo di una cantinetta con classe di consumo energetica C, dunque non esattamente quella con consumi minori.
Pro
Doppia cella: Una zona per i rossi e una per i bianchi, non dovrete così rinunciare a nessuna tipologia di vino, avendoli sempre a disposizione alla temperatura perfetta.
Display: Indipendente per ogni cella, permette di regolare la temperatura e accendere o spegnere l’illuminazione interna, per scegliere la bottiglia senza aprire il vano.
Silenziosa: Rispetto ad altri prodotti non emette vibrazioni fastidiose né rumori chiaramente udibili.
Contro
Classe energetica: Il consumo è leggermente elevato, parliamo di un prodotto che rientra nella classe C. Se vi spaventa l’aumento, seppur contenuto, delle spese di gestione, sarebbe il caso di optare per una cantinetta differente.
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Cantinetta da vino Klarstein
5. Klarstein Bellevin frigorifero 45 litri 12 bottiglie
Bellevin è un’altra cantinetta da vino Klarstein, azienda conosciuta e apprezzata nel settore. Il prodotto si rivela un frigo eco-sostenibile con due diverse sezioni: una superiore con intervallo di temperatura che va da 12 a 18° centigradi, ottimo quindi per il vino rosso, e uno inferiore con intervallo tra 8 e 18° centigradi, perfetto invece per il vino bianco.
Le temperature sono modificabili tramite pulsanti touch, così come lo stato dell’illuminazione interna. Il prodotto permette l’alloggiamento di un massimo di dodici bottiglie, tutte chiaramente visibili anche dall’esterno grazie al vetro trasparente frontale.
Per chi avesse bisogno di maggiore spazio, è importante sottolineare che sono presenti anche cantinette dal costo più elevato ma che consentono di ospitare 105 o 173 litri totali.
La classe di efficienza energetica è la B, non elevatissima, dunque, ma comunque con consumi accettabili e che non impattano eccessivamente sui costi di gestione dell’elettrodomestico.
Pro
Compatta: Può essere facilmente posizionate in qualsiasi angolo della casa, rivelandosi comunque un perfetto oggetto di design in grado di arredare il vostro appartamento.
Due zone: Quella alta serve per tenere a temperatura adatta il vino rosso mentre quella inferiore è sfruttata per i vini bianchi, che generalmente vanno serviti più freddi.
Consumi: Non i più bassi sul mercato ma comunque accettabili se consideriamo che rientra in una classe di efficienza energetica di tipo B.
Contro
Prezzo: Il costo, se paragonato a quello di altre cantinette che mettono a disposizione un simile spazio, è leggermente elevato, rivelandosi quindi una scelta adatta solo per utenti più attenti al design.
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Cantinetta da vino Candy
6. Candy DiVino CWC 021 EM cantinetta compatta
Continuando la nostra carrellata di prodotti, abbiamo la cantinetta da vino Candy, leggermente più grande della media poiché in grado di ospitare ventuno bottiglie. Una delle caratteristiche rivelatesi maggiormente interessanti per i consumatori è la possibilità di scegliere da che lato aprire lo sportello, elemento reso possibile dalla reversibilità delle cerniere.
In questo modo può adattarsi a qualsiasi cucina senza occupare troppo spazio durante l’apertura. Il mantenimento dell’umidità all’interno del vano oscilla tra il 50 e l’80%, i valori migliori per la corretta conservazione del vino.
Se effettuiamo una comparazione con altri prodotti non possiamo però sostenere di trovarci di fronte alla migliore cantinetta da vino sul mercato a causa della classe di efficienza energetica, che si attesta sul grado B. Se per alcuni utenti ciò può non essere un problema, in realtà è un dettaglio di cui tener conto, soprattutto perché i consumi, dopo un po’, si fanno sentire.
Pro
Adattabile: Grazie alle cerniere reversibili potrete decidere di aprire lo sportello a sinistra o a destra, così da adattare il prodotto a seconda delle vostre esigenze.
Design: La qualità Candy si vede anche dall’attenzione a dettagli come lo sportello con doppio vetro per proteggere il contenuto dai raggi ultravioletti della luce solare.
Temperatura: La comoda manopola all’interno della cantinetta consente di regolarla dal valore minimo 1, fino a quello massimo pari a 6.
Contro
Consumo: Rientrando nella classe energetica di tipo B, non si tratta del prodotto più efficiente sul mercato e dovrete quindi aspettarvi una bolletta leggermente superiore alla media.
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Cantinetta da vino Wooler
7. Wintem cantinetta vino Wooler doppia zona di raffreddamento
Come altri prodotti venduti online, la cantinetta da vino Wooler, di Wintem, è compatta e di facile installazione in qualsiasi punto della casa. Potrete scegliere tra diversi modelli in grado di ospitare un minimo di otto fino a un massimo di diciotto bottiglie. Se avete bisogno di un nuovo dispositivo a basso costo, potrebbe rivelarsi la scelta ideale.
Il design delle griglie interne che ospitano le bottiglie è l’unico punto negativo del prodotto poiché è realizzato in modo tale da mostrare solo il fondo di queste ultime, rivelandosi poco pratico nell’identificazione del vino a meno che non apriate lo sportello e analizziate le bottiglie.
L’intervallo di temperatura che è in grado di gestire è tra 12 e 18 °C, inferiore rispetto a quello di altri prodotti, tuttavia ha il pregio di emettere davvero poche vibrazioni, fattore che rende la cantinetta molto silenziosa. Inoltre, una volta raggiunta la temperatura impostata, la ventola interna si ferma, garantendo un risparmio energetico da non sottovalutare.
Pro
Prezzo: Il costo è uno degli elementi che gli utenti prendono maggiormente in considerazione e se anche voi rientrate in questa categoria, allora il dispositivo Wintem potrebbe fare al caso vostro.
Modelli: La linea Wooler comprende cantinette da un minimo di otto a un massimo di diciotto bottiglie, potrete dunque scegliere quella più comoda da posizionare in casa.
Silenziosa: Grazie al sistema di risparmio energetico che spegne la ventola una volta raggiunta la temperatura, il dispositivo si rivela poco rumoroso.
Contro
Ventole: Essendo posizionate lateralmente, se avete intenzione di “nascondere” la cantinetta tra due mobili dovrete lasciare un po’ di spazio per permettere al motore di respirare.
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Cantinetta da vino Haier
8. Haier WS50GA cantinetta vino 50 bottiglie libera installazione
Tra i prodotti più venduti, per la sua capacità di ospitare una gran quantità di bottiglie, abbiamo la cantinetta da vino Haier, con spazio per posizionarne ben cinquanta. Tra i pregi non abbiamo solo la gran quantità di spazio a disposizione ma anche la classe di consumo energetico pari ad A, per abbattere i consumi e ammortizzare il costo iniziale che non è esattamente tra i più bassi sul mercato.
Haier punta a efficienza e qualità, che traspaiono dal design elegante della cantinetta e dalle tecnologie applicate per il suo funzionamento come la presenza di un filtro Anti-UV integrato nel vetro dello sportello e uno interno ai carboni attivi che eliminare qualsiasi tipo di odore.
La temperatura e la luce interna sono poi regolabili dall’esterno tramite schermo touch, senza dover necessariamente aprire il vano ogni volta che avete intenzione di modificare le impostazioni. Per scoprire dove acquistare il dispositivo non dovrete far altro che cliccare sul link sottostante e verrete immediatamente riporti alla pagina con tutte le informazioni in merito.
Pro
Spazio: Potrete inserire ben cinquanta bottiglie all’interno di questa cantinetta, pertanto, se siete collezionisti o amate avere una riserva ben nutrita, potrebbe fare al caso vostro.
Consumi: Il risparmio energetico è importante e chi vuole limitare le spese di manutenzione deve puntare necessariamente a un prodotto rientrante in una classe di tipo A, come la cantinetta Haier.
Filtri: Le tecnologie applicate per la corretta conservazione del vino sono all’avanguardia, presente dunque sia un vetro Anti-UV sia un filtro al carbone per eliminare gli odori molesti.
Contro
Prezzo: Il costo del prodotto è tra i più alti sul mercato, tuttavia bisogna tener conto sia dello spazio a disposizione sia dell’elegante design del dispositivo.
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Come scegliere una buona cantinetta da vino
Chi è fortunato e possiede una cantina non avrà bisogno di procurarsi uno di questi elettrodomestici, tuttavia non tutti i consumatori possiedono una comodità di questo tipo e, pertanto, potrebbero trovarsi in una posizione difficile, chiedendosi come scegliere una buona cantinetta da vino senza spendere troppo.
Prima di immergerci in un’analisi approfondita di tali dispositivi, dobbiamo chiarire che non si tratta di frigoriferi in cui raffreddare eccessivamente le bottiglie, pertanto se avete dei vini bianchi che vanno serviti freddi, dovrete comunque ricordarvi di spostarli nel frigorifero prima di versarlo ai vostri commensali. Tenendo conto di questa premessa, vediamo insieme a cosa serve una cantinetta da vino.
Temperatura
L’importanza di una cantina è data proprio da questo elemento. Le bottiglie di vino, per essere conservate al meglio, devono riposare orizzontalmente in un luogo fresco, lontano dalla luce solare e sufficientemente umido. I prodotti elettronici sviluppano questo microclima al loro interno, supplendo quindi alla mancanza di una cantina vera e propria.
Solitamente permettono la regolazione della temperatura entro un determinato intervallo, da 8 a 18°C circa. Poiché però non tutte le bottiglie di vino sono uguali, alcuni produttori hanno ben pensato di dotare le loro cantinette di più scomparti, in modo da permettere agli utenti di suddividere vino bianco e rosso senza dover acquistare dispositivi differenti.
Consumo energetico
Trattandosi di apparecchi elettrici da collegare alla corrente, saranno soggetti anche a un consumo energetico. Proprio come tutti gli altri elettrodomestici che avete in casa, anche le cantinette da vino rientrano in una classe di assorbimento energetico e anche per queste è sempre preferibile puntare a dispositivi che rientrino nella fascia A.
Sebbene i consumi siano generalmente bassi, data la loro capacità di regolare in modo limitato la temperatura, le cantinette che rientrano in classe energetica B o C potrebbero rivelarsi un po’ più costose da gestire sul lungo termine.
Design e comfort
Non bisogna nemmeno dimenticare l’aspetto esteriore e se avete intenzione di esporre la vostra cantinetta da vino in salotto, affinché parenti e amici possano vederla, dovrete optare per qualcosa di elegante e che si inserisca bene nell’ambiente circostante.
La maggior parte dei prodotti elettrici ha un design all’avanguardia, con inserti metallici e vetro tramite il quale osservare in qualsiasi momento le bottiglie. Il touchscreen di cui sono dotati, inoltre, consente non solo la regolazione della temperatura ma anche l’accensione di una luce interna per vedere sempre le proprie bottiglie.
Per chi ha la cantina
Chi possiede invece uno di questi luoghi freschi, come per esempio anche una semplice tavernetta, è possibile optare per qualcosa di ancor meno costoso. Piuttosto che posizionare alla rinfusa le proprie bottiglie in armadi o lasciarle sparse al suolo, potrete acquistare dei supporti in legno finemente realizzati per far sì che le bottiglie siano tutte comodamente alloggiate in orizzontale, rendendone semplice l’identificazione quando necessario.
Non si tratta di prodotti refrigerati, ma semplici mensole forate in legno, pertanto i più abili nel fai da te potrebbero anche decidere di costruirne da sé. Per chi fosse interessato dunque a tale opzione è possibile dare un’occhiata in basso, alla sezione “Domande frequenti”, dove troverete la nostra esaustiva risposta.
Come usare una cantinetta da vino
Se siete ancora indecisi su quale cantinetta da vino comprare, vi consigliamo di dare un’occhiata alle nostre recensioni che potete trovare più in alto, tuttavia, se avete già effettuato il vostro acquisto e siete ansiosi di capire il funzionamento di questi elettrodomestici, allora siete nel posto giusto.
In realtà non si tratta di apparecchi particolarmente complessi e il loro unico scopo è quello di creare un microclima ideale per la conservazione del vino anche per periodi lunghi. Un tempo, dopo aver realizzato o acquistato bottiglie di vino, queste venivano riposte in luoghi come la cantina, dove il clima umido e fresco, dove non penetra la luce solare, permetteva alla bevanda di riposare senza subire alcun tipo di alterazione.
Poiché non tutti hanno a disposizione questa comodità, sono state realizzate le cantinette da vino moderne che, oltre ad avere un ruolo decisivo per gli appassionati di vino, fungono anche da pezzi d’arredamento grazie alle loro linee minimal e design all’avanguardia.
Collegamento
Trattandosi di veri e propri elettrodomestici, dovrete posizionarli nei pressi di una presa di corrente, grazie alla quale alimenteranno il sistema di raffreddamento e ventilazione interno. Dopo aver attivato la cantinetta dovrete decidere la temperatura che deve raggiungere e mantenere, un passaggio che può essere effettuato molto semplicemente e velocemente grazie al touch screen esterno o una manopola interna.
L’intervallo di temperatura del vostro prodotto sarà chiaramente indicato nel manuale di istruzioni ma solitamente si parla di valori che vanno da un minimo di 8°C fino a un massimo di 18°C. La scelta dovrà essere legata al tipo di vino che avete intenzione di conservare nella cantinetta: per quanto riguarda i rossi potrete decidere un valore che va da 12 a 16°C, sebbene non soffrano nemmeno a 18°C; per quanto riguarda i vini bianchi invece, il valore è un po’ più basso e non dovrebbe superare i 12°C.
Dopo aver effettuato queste regolazioni non dovrete far altro che posizionare all’interno della cantinetta le vostre bottiglie e il gioco è fatto.
Doppio scompartimento
Alcuni produttori hanno pensato anche alla possibilità di avere due scompartimenti diversi gestiti dallo stesso motore, per permettere agli utenti che vogliono conservare sia vino bianco sia vino rosso senza dover acquistare due cantinette separate. Qualora abbiate acquistato uno di questi modelli, dovrete impostare la temperatura di ogni vano autonomamente, sfruttando sempre il comodo display touch.
Avvertenze
Durante l’installazione è importante prestare attenzione a dove sono posizionate le ventole che permettono al motore di respirare. Tenendo presente questa caratteristica strutturale, dovrete evitare di tapparle completamente con altri pezzi di mobilio, magari inserendo la cantinetta in un luogo un po’ troppo stretto.
Domande frequenti
Dove comprare una cantinetta da vino?
Il vino è una bevanda apprezzata fin dall’antichità e si potrebbe dire che ha accompagnato l’umanità fin dall’alba dei tempi. Col tempo si è appreso che la conservazione è essenziale per mantenere inalterate le sue proprietà tanto amate e quindi si fa attenzione a tenerla sempre in posizione orizzontale, si cerca di mantenere una temperatura adeguata e così via.
I fortunati che possiedono una cantina potranno posizionare lì tutte le proprie bottiglie pregiate, tuttavia per chi non dovesse avere questo locale è possibile optare per degli elettrodomestici come la cantinetta da vino.
Per chi si stesse chiedendo dove sia possibile reperirne una, sarà felice di scoprire che è acquistabile in qualsiasi negozio di elettrodomestici e persino online, dove si possono trovare offerte interessanti e vere e proprie occasioni a basso costo.
Quanto consuma una cantinetta da vino?
Essendo alimentate elettricamente, bisogna prendere in considerazione anche questo dettaglio. Il consumo dipende in realtà dalla dimensione e dalla classe energetica del prodotto. Una cantinetta da vino che permette di ospitare una cinquantina di bottiglie, per esempio, consumerà circa 180 kwh all’anno.
Sebbene si tratti di cifre tutto sommato sostenibili dalla maggior parte dei consumatori, vanno comunque prese in considerazione poiché potrebbero variare anche in base all’efficienza del dispositivo. È sempre preferibile una cantinetta da vino che non rientri in una fascia energetica inferiore ad A o B, poiché potresti ritrovarvi a vedere aumentare rapidamente la spesa mensile.
Come costruire una cantinetta da vino?
Sul mercato non esistono solo cantinette refrigerate ma è possibile trovare anche supporti in legno per ospitare le bottiglie in luoghi che sono naturalmente più freschi e adatti alla conservazione del vino, come taverne o cantine stesse. Qualora abbiate esigenza di usare uno di questi supporti ma volete spendere quanto meno possibile, potrete anche decidere di costruirne uno da voi.
Se avete dunque intenzione di proseguire lungo questa strada, dovrete assicurarvi di avere a disposizione delle assi di legno del materiale prescelto, preferibilmente abete o mogano per la loro elevata resistenza.
Oltre alla materia prima sarà necessario avere a disposizione qualche utensile indispensabile, come per esempio una sega a nastro per tagliare le travi della dimensione che preferite, sega a tazza per creare l’alloggiamento per le bottiglie e un trapano per fissare il tutto.
Iniziate dunque a ridurre le assi alle dimensioni prescelte con la sega a nastro, successivamente, dovrete invece forarle da un lato con le seghe a tazza, tenendo conto del diametro del fondo delle bottiglie. Dopo aver realizzato una quantità di fori pari al numero di bottiglie che volete ospitare su ogni singolo ripiano, selezionate delle assi più resistenti per realizzare la struttura portante vera e propria, con i relativi montanti.
Quando la struttura è pronta e installata, dovrete posizionare nella parte posteriore le assi con il foro per il fondo delle bottiglie e iniziare a preparare quelle che dovranno ospitare invece il collo delle stesse. Sfruttando di nuovo la sega a tazza, abbiate cura di realizzare dei fori sulle nuove assi che abbiano lo stesso diametro del collo delle bottiglie, poi posizionate queste ultime nella parte frontale della struttura. Rinforzandola dove necessario con bulloni e viti inserite grazie al trapano, avrete realizzato la vostra personale cantinetta da vino in legno.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
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