Laurent Perrier Brut – Recensione

Ultimo aggiornamento: 10.12.24

 

Principale vantaggio

Il Brut di Laurent Perrier si presenta in una confezione decisamente elegante. La bottiglia ha un’etichetta non troppo invasiva e con tutte le informazioni necessarie all’identificazione della bevanda e delle uve selezionate, mentre la scatola che la protegge è di qualità e presenta un design minimalista e moderno.

 

Principale svantaggio

Non è uno champagne adatto alla mixologia o al consumo in accoppiata con cibi poiché molto etereo e delicato. Volendo, può essere abbinato esclusivamente ad antipasti di pesce o crostacei, che non vanno a intaccarne il sapore tuttavia consigliamo il suo utilizzo come aperitivo fresco e dissetante.

 

Verdetto: 9.6/10

Se siete alla ricerca di una bottiglia da regalare, quella Laurent Perrier è una delle migliori sul mercato. Non ha un costo eccessivo, accessibile dunque a tutti i consumatori anche i neofiti che non hanno grande competenza in materia, ma rientra comunque tra gli champagne di qualità medio-alta ed è venduto in una confezione che impreziosisce l’offerta.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Maison Perrier

La casa vinicola Laurent Perrier è stata fondata nel 1812 da André Michel Pierlot ma fu solo nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale che la compagnia vide un periodo di notevole espansione aumentando la fornitura annuale a oltre 80.000 bottiglie di vino. Al giorno d’oggi il brand è esportato in 160 Paesi in tutto il mondo, consolidandosi come una delle realtà della regione di Champagne, con vigneti a Bouzy, Tours-sur-Marne e Ambonnay.

La nostra recensione prende in considerazione uno dei prodotti che potremmo definire “premium” della maison, ovvero lo champagne Brut La Cuvée, un vino raffinato e fresco ottenuto dopo un lungo processo di invecchiamento nelle cantine Laurent Perrier.

Il rapporto delle uve selezionato è a maggioranza Chardonnay, con oltre il 50%, seguito da Pinot Noir al 30% circa e completato con Meunier tra il 10 e il 20% e vini di riserva a percentuale variabile per mantenere lo stile classico, immediatamente riconoscibile dagli appassionati del brand. Le uve provengono generalmente da oltre 100 cru selezionati appositamente, tuttavia questo numero può variare in base alle annate.

Elegante e raffinato

Lo champagne si presenta con un colore giallo paglierino, bollicine sottili ne costituiscono il corpo e al naso rilascia delicati profumi di agrumi e fiori bianchi. La sua complessità si esprime al meglio nelle note successive che scivolano sul fruttato e si mantengono fino alla completa degustazione.

Si tratta di un vino che dà il meglio di sé come aperitivo, può accompagnare piatti molto leggeri come pesce e pollame ma preferisce essere bevuto da solo data la sua estrema delicatezza che potrebbe essere compromessa dai cibi.

La bottiglia è perfetta anche come idea regalo poiché non ha solo un’etichetta elegante, che richiama immediatamente all’antichità della maison, ma anche una confezione esterna curata e che incrementa notevolmente il pregio del prodotto. Si rivela adeguata dunque qualora vogliate porgerla in dono ad amici, parenti o anche semplici conoscenti per festeggiare un evento importante. Ricordate inoltre che la temperatura ideale per il servizio è di 8° centigradi; se superiore o eccessivamente inferiore potrebbe influire sulla percezione delle note aromatiche.

 

Conservazione

Quando parliamo di champagne è bene ricordare che si tratta di uno dei vini più longevi al mondo e non vi sono dunque limiti alla conservazione di una bottiglia fintanto che si adoperano le tecniche corrette. Se avete intenzione di mettere da parte per momenti migliori il Brut Laurent Perrier il nostro consiglio è quello di estrarre la bottiglia dalla confezione in cartone e posizionarla in orizzontale in un luogo fresco, dove la temperatura ambiente non superi i 10° centigradi e soprattutto sufficientemente umido. 

La bottiglia, restando distesa, permetterà al liquido di entrare in contatto con il tappo in sughero, in questo modo si manterrà sempre umido e di conseguenza non rimpicciolirà. Quando il tappo si secca, infatti, fa passare aria dall’esterno che, a contatto con lo champagne ne velocizza il deterioramento.

Quando si parla di champagne il tasso di umidità dovrebbe essere del 60% e non inferiore al 50%, naturalmente non tutti hanno una cantina a disposizione dove poter conservare la bottiglia, pertanto potrete anche decidere di optare per una cantinetta elettrica con sportello in vetro, che si rivela anche un ottimo complemento d’arredo.

Secondo utenti che hanno aperto la bottiglia a distanza di anni dall’acquisto, il sapore è divenuto più intenso e piacevole grazie all’ulteriore maturazione dello champagne che risulta gradita soprattutto ai consumatori che hanno una conoscenza profonda della bevanda.

 

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI