Taittinger Brut – Recensione

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Principale vantaggio

Il Brut di Taittinger è uno champagne atipico poiché presenta una gran quantità di Chardonnay pur non essendo un prodotto invecchiato. La sua completa maturazione avviene dopo 3/4 anni dalla vendemmia e può dunque essere considerato uno champagne giovane ma al tempo stesso aromatico e corposo, perfetto per far fronte a qualsiasi occasione speciale.

 

Principale svantaggio

La composizione, come accennato precedentemente e nella nostra recensione, è 40% Chardonnay, 35% Pinot Noir e 25% Pinot Meunier, pur trattandosi di uno champagne giovane. Il risultato è un sapore differente, che potrebbe cogliere alla sprovvista i palati più raffinati, non sempre con risultati entusiasmanti.

 

Verdetto: 9.7/10

Il rapporto qualità/prezzo è eccellente e difficilmente riuscirete a trovare uno champagne più equilibrato, che possa rivelarsi piacevole per appassionati e non. Si tratta inoltre di una perfetta idea regalo grazie alla confezione che protegge la bottiglia. Un’opzione che non tutti i produttori offrono e che stabilisce una chiara e netta divisione tra champagne di fascia alta e quelli di fascia bassa.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Mercanti di vino

Lo champagne è una delle bevande più amate in tutto il mondo, grazie al suo sapore leggermente frizzante e aromatico, gradevole anche a chi non è un grande amante di vini. Scegliere una bottiglia, però, può talvolta essere un vero problema, soprattutto per chi non se ne intende. 

Tra i produttori francesi troviamo la Maison Taittinger, ufficialmente nata nel 1932 tramite l’acquisizione dell’azienda Forest Fourneaux, che fu fondata invece nel 1734, acquisendone di fatto tutte le tecniche di vinificazione messe in atto nei secoli di contatti con i monaci dell’ordine benedettino.

L’azienda si trova a Reims, nel cuore della regione francese di Champagne e non si tratta di una famiglia completamente estranea alla bevanda dal momento che fin dal diciannovesimo secolo era impegnata nel commercio di vino. Le vigne di cui si servono per la creazione dello champagne sono a maggioranza Chardonnay e Pinot Noir ma non manca anche il Pinot Meunier, soprattutto per la realizzazione del Brut che abbiamo analizzato nella nostra recensione.

Classico e aromatico

C’è chi lo considera il miglior champagne sul mercato, elegante, fresco e maturo, pensato appositamente per essere consumato durante momenti speciali, il Brut Taittinger presenta un 40% di uve Chardonnay, 35% di Pinot Noir e 25% di Pinot Meunier, raccolte da 35 diversi vigneti. Il risultato è un prodotto classico che raggiunge il suo pieno potenziale aromatico dopo 3/4 anni di maturazione nelle cantine della maison. In particolare, la bottiglia che potete acquistare cliccando su uno dei link all’interno della pagina proviene dalla vendemmia del 2015.

Taittinger spiega come non sia comune la presenza di una così alta quantità di Chardonnay per un prodotto non invecchiato, ma è anche il motivo principale per cui riesce a ottenere un bilanciamento aromatico perfetto, quasi unico nel suo genere.

Visivamente si presenta con un colore giallo brillante, bollicine sottili e una schiuma leggera e discreta. Al naso le note sono aperte ed espressive con toni di pesca, fiori bianchi e vaniglia, all’assaggio convince grazie a un sapore fresco e vivace.

 

Abbinamenti

Se da un lato è un ottimo vino da consumare come aperitivo o per un semplice brindisi, dall’altro è anche notevolmente versatile poiché può accompagnare bene tartine, secondi di pesce al forno, verdure o anche crostacei. Se avete intenzione di acquistarlo come idea regalo, si rivela una buona opzione poiché la bottiglia è venduta all’interno di una elegante scatola in cartone. 

Per quanto concerne invece la conservazione, è consigliato estrarlo dalla scatola e posizionare la bottiglia in orizzontale, permettendo così al tappo in sughero di restare umido ed evitare che lasci entrare aria nella bottiglia. Molto importante è anche il luogo di riposo della bottiglia, che deve avere una temperatura specifica di circa 10° C e un’umidità che non sia inferiore al 50%, tutte caratteristiche che ricordiamo sono essenziali per garantire una conservazione ottimale.

Assolutamente da evitare è l’esposizione alla luce solare e, per quanto siate tentati dall’esporre in bella vista la bottiglia, magari in un mobile con vetro trasparente che permetta a tutti gli ospiti di vedere la vostra collezione, è una pratica che sconsigliamo a meno che non si tratti di una bottiglia vuota.

Il rapporto qualità/prezzo dello champagne Taittinger è soddisfacente e se volete una bottiglia che si addica a qualsiasi situazione, sia quelle più formali sia quelle informali, allora potrebbe fare esattamente al caso vostro.

 

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