Il miglior Cognac

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Conclusione

 

Le nostre selezioni dei migliori Cognac

 

Per riuscire a capire come scegliere un buon cognac tra quelli sul mercato, bisogna avere una certa conoscenza nel campo. Se non avete mai assaggiato questo distillato, però, non abbiate timore, grazie alla nostra classifica dei migliori cognac del 2024 riuscirete a selezionare senza problemi quello più adatto alle vostre esigenze.

 

Courvoisier cognac

 

1. Courvoisier Cognac Vs 70 cl

 

Chi vuole assaggiare un nuovo distillato, stanco magari del solito gin, vodka e whisky, può optare per una bottiglia di cognac. Sebbene tali liquori abbiano generalmente un costo più elevato, che può raggiungere persino le tre cifre, non c’è bisogno di spendere tanto per gustarlo. Al primo posto della nostra classifica troviamo il cognac più economico, proposto da Courvoisier.

Il liquore è un Vs, acronimo che sta per Very Special e indica che il prodotto è invecchiato per almeno due anni da cru Fins Bois e Petite Champagne. Al palato rivela note aromatiche di frutta matura con note di fiori primaverili che indugiano anche sul finale, complementando il sapore ricco e pastoso del cognac.

Attenzione a scegliere il prodotto come idea regalo poiché nonostante la foto indichi la presenza di un astuccio elegante, in realtà i consumatori hanno sottolineato come in realtà arrivi unicamente la bottiglia che, per quanto abbia un aspetto dignitoso, non può essere porta in dono così com’è.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Armagnac cognac

 

2. Armagnac Janneau Vsop 1050074

 

Il cognac Armagnac Janneau è un distillato molto antico, che segue due diversi tipi di procedimento per essere quello che arriva nei nostri bicchieri: quella continua ad alambicco Armagnac e quella doppia con alambicchi Charente.

In questo modo si ottiene un gusto ricco e morbido, dovuto anche all’invecchiamento in botti di rovere francese per almeno quattro anni. L’aroma è quello del fico e del miele, con sentori di caramello e cuoio; al palato spiccano le spezie, la frutta cotta e l’uvetta.

La bottiglia da 70 cl è decisamente interessante e adatta anche a un regalo, nonostante il costo non sia dei più bassi. Tuttavia, se pensate di fare una bella figura per la confezione in metallo, che dovrebbe arrivare a casa, potreste essere delusi, visto che molti utenti ne hanno ricevuto una in cartone.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Hennessy cognac

 

3. Hennessy Cognac Vs

 

Forse una delle aziende più conosciute nel campo, la maison Hennessy ha 250 anni di storia alle spalle ed esporta il suo cognac in più di 160 paesi in tutto il mondo. L’opzione che abbiamo selezionato, in base al gradimento degli utenti, è una delle scelte più economiche della collezione ma che riesce comunque a conquistare grazie al sapore deciso e robusto.

Il cognac Very Special matura inizialmente in botti di legno di rovere nuove, quindi non precedentemente usate per l’invecchiamento di altri distillati, provenienti esclusivamente dal territorio francese. Le barrique, come vengono chiamate in gergo, vengono poi sostituite con quelle parzialmente utilizzate, in modo da arricchire il sapore finale. 

L’ultimo passaggio è dato dalla miscelazione, una delle operazione più importanti dove il cognac Hennessy incontra altre acqueviti della casa e grazie all’esperienza del mastro miscelatore dà vita a un prodotto unico. Al naso si possono avvertire mandorle tostate, zucchero di canna e pane fresco mentre al palato rivela note fruttate, senza però eccedere con gli aromi per permetterne l’utilizzo in cocktail senza alterare enormemente il risultato finale.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Cognac Remy Martin

 

4. Remy Martin Cognac Xo Excellence 700 ml

 

Tra le offerte troviamo ancora una volta un prodotto Remy Martin, stavolta però un Xo, ovvero Extra Old in edizione limitata, venduto in un astuccio elegante e una bottiglia dal tono artistico. Si tratta di un’aggiunta immancabile nella collezione di un appassionato ma bisogna anche tener conto del prezzo che è uno tra i più elevati della nostra classifica. 

Le uve utilizzate vengono esclusivamente da Grande e Petit Champagne, che gli conferiscono un ampio spettro di aromi che vanno dai frutti estivi a note delicate di fiori bianchi. Al palato si possono avvertire sapori complessi di cannella e nocciole, che indugiano sul finale arricchiti da arance candite e prugne.

I consumatori sono tutti estasiati dal sapore unico di questo distillato, e se volete fare un regalo gradito a uno dei vostri migliori amici, ma siete indecisi su quale cognac comprare, non potreste trovare di meglio sul mercato.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Cognac Martell

 

5. Martell France Fine Cognac 700 ml

 

Non esistono solo cognac stravecchi ma, come abbiamo già avuto modo di vedere, sono molto apprezzati anche i cosiddetti Vs. In questa categoria rientra anche il cognac proposto da Martell, una delle “maison” francesi più antiche, con trecento anni di storia alle spalle. Il prodotto, grazie alle sue caratteristiche, è perfetto per la realizzazione di cocktail: si possono chiaramente percepire note intense di prugna, albicocca e limone candito, mentre al palato si sprigionano aromi di frutta fresca.

Il prezzo è uno dei punti a favore del prodotto poiché, anche se qualitativamente rientra in una fascia intermedia, il costo è davvero molto basso, rivelandosi così un’opzione decisamente interessante, soprattutto per chi è un bevitore occasionale.

Uno dei difetti, però, è rappresentato dalla mancanza di un astuccio o comunque un qualsiasi tipo di confezione. Alcuni consumatori avrebbero preferito un packaging più curato per poter usare la bottiglia come idea regalo per qualche appassionato senza spendere necessariamente cifre esorbitanti.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Cognac Napoleon

 

6. Abuelo Xv Napoleon Cognac Finish Ron

 

Il cognac Napoleon di Abuelo è così definito perché la sua creazione deriva da una selezione di riserve di una certa qualità, che vengono fatte maturare in botti di quercia per ben 14 anni. Successivamente l’invecchiamento prosegue nelle botti di Cognac Napoleon dell’azienda Camus.

Il risultato è un liquore dal colore ambrato e caratterizzato da aromi di prugna, cacao, legno caldo e uva passa. Il gusto è molto equilibrato e ha un finale ben bilanciato, elegante e profondo, per veri intenditori.

Va da sè, allora, che il prezzo della bottiglia da 70 cl sia più che giustificato, anche perché la confezione è pensata anche per rendere questo cognac un regalo gradito agli utenti che apprezzano un buon bicchiere per rilassarsi. 

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Cognac XO

 

7. Courvoisier Cognac XO, invecchiato 11-25 anni

 

Un altro liquore di pregio è il cognac XO di Courvoisier, uno dei più noti in commercio, che qui troviamo nella versione invecchiata per 11/25 anni, per cui extra old. Il gusto è un insieme di aromi vanigliati, cioccolato, miele, albicocche e cannella.

Al palato è setoso, mentre all’olfatto risulta ricco di arancia candita e iris, per un’esplosione di sapore a 360°. Distillato in alambicco charentais, deriva da uve provenienti dalle 6 Crus of Cognac, che si trovano in Francia.

La gradazione alcolica è pari a 40°, che caratterizza tutti i distillati del genere; il costo è alto, ma vale la pena spendere questa cifra per un cognac di pregio, in bottiglia di grande impatto e con una confezione che lo rende ideale anche per un regalo.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Cognac alle pere

 

8. Francois Peyrot Cognac alle pere Williams 700 ml

 

Uno tra i più venduti sul mercato, il cognac alle Pere Williams di Francois Peyrot riesce a convincere grazie alla sua composizione alternativa, sfruttando però sempre uve provenienti dai principali cru, in questo caso Grande Champagne.

Se da un lato alcuni utenti potrebbero trovarlo un po’ stucchevole se bevuto da solo, soprattutto quelli abituati a cognac di tutt’altra pasta, dall’altro si rivela comunque una piacevole variazione sul tema, che dà il massimo se combinata con altre bevande per la realizzazione di cocktail originali. Può anche accompagnare dolci e gelati esaltandone il sapore. 

Le note fruttate delle pere Williams della regione della Foresta Nera, nella Germania sud-occidentale, sono aggiunte grazie alla macerazione del frutto, dal quale si estrae l’aroma naturale. Basti pensare che sono necessari ben 14 chilogrammi per riuscire a ottenere un cognac da 70 cl. Ciononostante sono mantenuti prezzi bassi per ogni singola bottiglia, in modo che tutti i consumatori, volendo, possano assaggiare il liquore senza grossi investimenti.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Cognac Delamain

 

9. Delamain X.O. Pale & Dry Cognac 0,7 l

 

La casa di produzione Delamain, attiva fin dal 1824, realizza tra tipi di cognac e quello qui analizzato è conosciuto come Pale & Dry e rientra nella categoria degli Extra Old, ovvero Xo. Le uve utilizzate provengono esclusivamente da Grande Champagne, il cru più apprezzato da tutti gli amanti del cognac, che conferisce alla bevanda un sapore delicato. La maturazione avviene in locali antichi e, come per i migliori distillati, in botti di rovere francese.

All’apertura esprime un bouquet lungo e intenso, emanando fragranti note di albicocca e limone seguite da una più calda alla vaniglia. Il sapore fruttato ritorna sul finale, per concludere al meglio l’esperienza degustativa, lasciando tonalità fresche e delicate.

Per scoprire dove acquistare la bottiglia, all’interno di un elegante astuccio azzurro, non dovete far altro che cliccare sul link in basso. Il costo è intermedio, rientra quindi in una fascia di cognac non estremamente impegnativa ma che rappresenta comunque un ottimo regalo per intenditori.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Cognac Camus

 

10. Camus Vs Elegance Cognac con astuccio 70 cl

 

Concludiamo la nostra classifica con un’altra maison particolarmente antica, ovvero la Camus, che può far risalire le sue prime operazioni fino al 1863. Il cognac VS è invecchiato in piccole botti di legno ma la breve permanenza, tipica della categoria Very Special, gli conferisce sì un sapore strutturato ma allegro e poco impegnativo, adatto quindi anche a un consumo più frequente grazie a al suo bouquet di frutti estivi, mango, mandorle e lievemente speziato. 

Non dovrete attendere necessariamente un’occasione importante per gustarvi un buon bicchiere di cognac e potrete condividerlo con amici e parenti senza sentirvi troppo in colpa dal momento che il costo della bottiglia è molto contenuto.

La confezione non ha un design che potremmo definire unico o elegante, unica nota negativa del prodotto che presenta un astuccio dimenticabile. Sconsigliato quindi come idea regalo poiché potete trovare nella nostra lista delle opzioni più convincenti sotto questo punto di vista.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Origine e uso

 

Storia

Come potrete facilmente immaginare, il cognac è un distillato proveniente dalla Francia, precisamente dalla cittadina omonima che si trova a nord di Bordeaux. Si tratta di un prodotto DOC, o meglio AOC, Appellation d’origine contrôlée, che in francese significa sostanzialmente la stessa cosa, pertanto per essere riconosciuto come cognac deve essere prodotto nella Charente e Charente Marittima. 

Ma quando nasce di preciso questa bevanda? Le prime informazioni certe che si hanno della produzione e del consumo risalgono al diciassettesimo secolo, precisamente il 1622, anno in cui gli olandesi risalivano il fiume Charente e data la loro esperienza nel campo della distillazione – i più informati sapranno che inventarono il Gin – insegnarono agli abitanti del luogo il processo per lavorare il vino.

Le uve per la realizzazione del cognac, come abbiamo sottolineato, devono provenire dai sei cru principali: Petit Champagne, Borderie, Fin Bois, Bon Bois, Bois Ordinaires e Communes. Se non realizzato con queste non può fregiarsi del titolo di cognac ma può rientrare unicamente nella categoria dei brandy.

Dopo la vendemmia, le uve devono fermentare per un mese circa e successivamente si effettuerà la prima distillazione, seguita dalla seconda chiamata bonne chauffe. Al termine di questa lunga lavorazione si passa all’invecchiamento che ha una durata minima di due anni in botti di legno di Limousine. 

A seconda del tempo passato in queste ultime può assumere diversi nomi: Vs, che sta per Very Special e vede un invecchiamento minimo di due anni; Vsop, Very Superior Old Pale, che raggiunge almeno quattro anni; Xo, Extra Old di sei anni e infine Hors d’age, che possono raggiungere anche svariate decine d’anni in affinamento.

 

Mix

Che il cognac si beva da solo, per far sì che si riescano ad avvertire tutte le note aromatiche, è fuori d’ogni dubbio, tuttavia, non bisogna fare l’errore di pensare che non vada mai mescolato con altre bevande. Chi sostiene il contrario probabilmente non avrà mai sentito parlare di quello che è considerato il primo cocktail americano, il Sazerac, realizzato durante la metà del diciannovesimo secolo a New Orleans. Per gustare questo mix dovrete mescolare 5 cl di cognac, 1 cl di assenzio, due gocce di Peychaud’s bitter e una zolletta di zucchero, versando il tutto in un bicchiere svasato con ghiaccio e guarnendo con una scorza di limone.

Più fresco è invece il Sidecar, probabilmente inventato al Ritz di Parigi subito dopo il secondo conflitto mondiale. Per la sua realizzazione dovrete utilizzare liquore all’arancia Triple Sec e succo di limone in pari quantità, con un tocco di cognac e guarnendo infine con la classica scorza di limone.

Per qualcosa di più avvolgente, invece, potrete puntare sul Brandy Alexander, costituito da 45 ml di cognac, 25 ml di liquore al cacao e 25 ml di panna, il tutto shakerato insieme con cubetti di ghiaccio e servito poi in un bicchiere da cocktail, decorando infine con noce moscata.

 

Conservazione

Se avete appena acquistato il miglior cognac sul mercato e volete conservarlo al meglio, sappiate che la bottiglia va tenuta in posizione verticale e non deve subire sbalzi di temperatura. Riponetela dunque in un luogo fresco e asciutto, tra i 15 e i 20°C, prendendo questo accorgimento la bottiglia potrà durare persino anni a patto che resti chiusa.

Se invece aprite il cognac, questo verrà a contatto con l’ossigeno e presto o tardi inizierà il processo di decadimento che altererà il sapore e farà evaporare l’alcol. Generalmente un cognac aperto va consumato entro un anno, superato questo limite sarà fortemente degradato e quindi non restituirà più tutte le note originali. 

Per conservarlo al meglio dopo l’apertura potrete prendere alcuni accorgimenti, come travasare il liquido man mano che viene consumato in bottiglie più piccole oppure utilizzare dei tappi che impediscano quanto più possibile l’introduzione di aria nel contenitore.

 

Valore nutrizionale

Come molti altri liquori anche il cognac ha una carica calorica non indifferente. Per 100 grammi parliamo di circa 230 kcal, tutte derivanti dall’alcol e con una piccola percentuale di sodio e potassio. Non si tratta dunque di bevande che potremmo definire energetiche o nutrienti e devono pertanto essere consumate con una certa attenzione. 

Un bicchiere di brandy dopo un pasto speciale, di tanto in tanto, non ha mai ucciso nessuno, tuttavia la situazione cambia velocemente se il consumo diviene abituale. Se non praticate molto sport e conducete una vita sedentaria, dovreste limitare al minimo l’assunzione di alcol.

Bere responsabilmente

Non è solo una questione di salute, ma anche di responsabilità. Ricordate sempre che mettersi alla guida in stato di ebbrezza è un reato punibile a norma di legge con multe salate e ritiro della patente nel migliore dei casi. Nel peggiore, invece, potreste coinvolgere anche terzi in un incidente stradale che potrebbe costarvi la vita. Scegliete sempre un guidatore che resti sobrio e sia in grado di riaccompagnare tutti a casa sani e salvi.

 

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI