Le più celebri frasi sulla birra

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

La birra, oltre a essere un momento di piacere e svago, la nostra ancora di salvezza dopo una stressante giornata di lavoro e una fonte inesauribile di allegria e spensieratezza, è stata negli anni anche protagonista di numerosi aforismi, detti e frasi celebri.

 

Citando la frase del giornalista inglese Tom Standage: “La birra è una reliquia liquida della preistoria umana e le sue origini si intrecciano con quelle della civilizzazione stessa”, è facile intuire quanto la storia della nobile miscela a base di malto, luppolo e lievito sia tanto antica quanto avvincente.

Da soli o in compagnia, al pub o sul divano di casa, in estate o in inverno, la birra è oggi tra le bevande più consumate e richieste al mondo, perfetta in ogni giorno dell’anno e per ogni occasione. E su questo erano d’accordo anche personaggi illustri del passato come Benjamin Franklin, autore della celebre frase “La birra è la prova vivente che Dio ci ama e vuole che siamo felici”, e il filosofo greco Platone che la lodò dicendo: “Dev’essere stato un uomo saggio a inventare la birra!”.

Oltre a queste, esistono tante altre frasi sulla birra che si compongono di citazioni, proverbi e modi di dire in cui la saggezza spesso si mescola a un pizzico di ironia. A tal proposito abbiamo raccolto per voi alcune notizie, informazioni e curiosità sulla celebre bevanda alcolica, accompagnate da detti famosi e citazioni divertenti che vi permetteranno di scoprire come è stata definita, tratteggiata e illustrata la birra nel corso dei secoli.

La birra fa bene alla salute

Nel 1929 in Italia fu lanciata una campagna pubblicitaria a favore della birra con slogan del tipo “La birra disseta e non ingrassa” oppure “Chi beve birra campa cent’anni”. Anche se si trattava di mere trovate propagandistiche per incentivare il consumo della bevanda, in realtà molte di queste frasi sul bere avevano un fondo di verità.

Pur essendo una bibita gassata, la birra è ricca di vitamine (tra cui la B6 e l’acido folico) che si rivelano utili per il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare e contiene una buona quota di sali minerali, quali potassio e magnesio, che promuovono il processo diuretico.

Inoltre, grazie ai flavonoidi ad azione antiossidante contenuti nel luppolo, aiuta anche a contrastare la proliferazione dei radicali liberi prevenendo l’invecchiamento cutaneo e l’insorgere di patologie cardiache. Forse non ci farà campare cent’anni, ma considerate le sue ottime proprietà nutrizionali può apportare numerosi benefici alla nostra salute, purché non si esageri nel consumo!

 

La fobia del boccale vuoto

Se vi capita di perdere la lucidità mentale quando vi ritrovate con il bicchiere per birra vuoto e sentite l’impulso irrefrenabile di ordinare subito un altro giro, sappiate che questa paura si chiama “cenosillicafobia” e chi ne soffre rischia di avere dei veri e propri attacchi di panico alla vista del boccale privo della sua birra.

Per superare questa fobia avete due possibilità: farvi prescrivere qualche seduta di psicoterapia oppure continuare a riempire il bicchiere senza sosta. D’altronde lo diceva anche il maratoneta statunitense Dean Karnazes: “Alcuni trovano conforto andando in analisi da un terapeuta, altri poggiano la loro testa sul bancone del pub e si tuffano in una pinta di birra.

 

I primi mastri birrai erano donne

Sapete che i primi mastri birrai professionisti erano donne? Nelle civiltà preincaiche la produzione della bevanda veniva affidata solo a donne di nobili origini o di bell’aspetto, mentre in Gran Bretagna erano le famose Ale Wives a preparare la gustosa bevanda. A tal proposito non possiamo che citare l’ironica frase della supermodella italiana Bianca Balti: “Anche i maschi più alternativi restano dei maschi. Pensano che solo le donne possano tenere pulita la casa, buttare le bottiglie di birra e lavare i piatti!”.

 

Una birra nello spazio

Secondo Susan Savannah “Gli uomini sono come i frigo portatili. Riempili di birra e puoi portarteli ovunque”, ma quello che probabilmente la scrittrice e umorista inglese non sa è che non è possibile portare bevande gassate nello spazio a causa della microgravità.

Così, un birrificio australiano si è messo all’opera per risolvere il problema, ideando una birra a gravità zero con un basso contenuto di gas a cui è stato dato il nome “Vostok” proprio come la prima missione spaziale che riuscì, per la prima volta nella storia, a portare un uomo nello spazio.

 

 

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