La ricetta originale e 3 varianti del vodka lemon

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Vediamo insieme il modo migliore per preparare un gustoso vodka lemon e alcune informazioni che gli amanti del drink e della vodka dovrebbero conoscere. 

 

La vodka nasce nell’Est Europa e oggigiorno la sua creazione è contesa tra due dei principali Paesi produttori del distillato, ovvero Polonia e Russia. Le sue caratteristiche più importanti sono l’aspetto cristallino, da cui deriva il nome stesso, e la sua natura insapore, ottenuta da ingredienti come fecola di patate e cereali di varia natura. 

Effettuando un percorso a ritroso nel tempo, per scoprire quando apparve per la prima volta, troviamo alcuni riferimenti alla vodka attorno al quinti secolo a.C., proprio in una fonte polacca, tuttavia fu poi uno degli Zar della famiglia Romanov a regolarne la produzione. Per vedere una distribuzione a livello mondiale bisognerà attendere i primi decenni del ‘900, quando brand popolari come Smirnoff iniziarono a essere riconosciuti anche dagli altri paesi del mondo.

 

Come si fa la vodka lemon

Il drink vodka lemon è uno dei cocktail leggeri che potete facilmente realizzare anche senza una gran conoscenza nel campo, abbiamo quindi deciso di proporvi la ricetta originale e il metodo corretto di preparazione affinché possiate riprodurlo in casa, stupendo amici e ospiti con le vostre abilità di barman. 

Innanzitutto bisogna sapere che la vodka ha gradazione elevata, che può essere compresa tra 40 e 60%, per questo motivo è sconsigliato esagerare con le quantità e non bisognerebbe quindi bere troppi cocktail che contengono questo distillato. Vediamo dunque subito la ricetta, partendo dagli ingredienti necessari che, come potrete facilmente immaginare, sono davvero pochi:

  • 50 ml di vodka
  • 70 ml di limonata (l’alternativa è la lemon soda o una schweppes)
  • ghiaccio a piacimento
  • una o più fettine di limone

Dopo esservi procurati il tutto, potrete scegliere il bicchiere in cui servire il cocktail, preferibilmente non troppo basso poiché dovrete aggiungere innanzitutto il ghiaccio, poi aggiungere la vodka e la limonata, mescolando leggermente con un cucchiaino. Per decorare potrete usare una o più fettine di limone, aggiunte direttamente nel cocktail o posizionate sul bordo del bicchiere. 

Alcuni utenti amano aggiungere qualche tocco personale, come magari una foglia di menta o addirittura la salvia, invitiamo quindi tutti i lettori a usare le decorazioni che preferiscono, anche per dare un tocco di colore al cocktail.

 

Valore nutrizionale

Le calorie del vodka lemon si aggirano intorno alle 120 per un bicchiere, non particolarmente elevate dunque anche se sarebbe meglio evitare di consumare troppi drink, soprattutto se avete intenzione di mettervi al volante. Per quanto poco calorico, infatti, si tratta pur sempre di alcool e bisogna ricordarsi di bere responsabilmente.

La vodka ha gradi alcolici elevati ed essendo insapore rischia di essere assunta in grandi quantità prima che possiate rendervi conto dei suoi effetti. Prestate dunque sempre la massima attenzione quando la bevete in cocktail aromatizzati e che le conferiscono un sapore dolce, agrumato o fruttato.

Varianti

Parlando di cocktail con vodka possiamo trovare nella storia della mixologia una quantità infinita di drink, è possibile infatti realizzare un gran numero di esperimenti grazie alla sua essenza secca e fondamentalmente insapore. Analizziamo quindi insieme alcune delle varianti del vodka lemon che potrete prendere in considerazione per le vostre serate. 

Innanzitutto abbiamo l’immortale Vodka Tonic che, al pari della versione con limone, è molto semplice da realizzare, vi basteranno infatti 40 ml di vodka, 100 ml di acqua tonica, ghiaccio e una fettina di limone. Il metodo di preparazione è essenzialmente lo stesso visto precedentemente, si inserisce tutto nel bicchiere tumbler, dove avete precedentemente aggiunto i cubetti di ghiaccio, e il gioco è fatto. Potrete inoltre aumentare o diminuire le quantità di vodka, cercando però di rispettare sempre il rapporto con l’acqua tonica.

Altro drink particolarmente famoso anche se non apprezzato da tutti, soprattutto dagli esperti della mixologia, è il Vodka RedBull, realizzato con il popolare energy drink a base di taurina e caffeina, per sua natura estremamente stimolante ed energetico. Per la sua preparazione avrete bisogno di vodka, RedBull, del ghiaccio e una fetta di limone o, in alternativa, di arancia. Per le quantità, bisogna seguire un rapporto di 2/3 per l’energy drink e il restante terzo di vodka.

Tornando invece sul limone, esiste anche il Lemon Drop, leggermente più dolce del Vodka Lemon per la presenza facoltativa dello sciroppo di glucosio. Il cocktail nasce negli anni ’70 a San Francisco, per mano di Norman J. Hobday nel suo abr chiamato Henry Africa’s. La ricetta codificata dall’International Bartender Association, ente conosciuto come IBA, prevede 2,5 cl di vodka al limone, 1,5 cl di succo di limone fresco e 2 cl di triple sec, tuttavia viene realizzato anche eliminando del tutto il triple sec, aumentando la dose di vodka e aggiungendo 1,5 cl di sciroppo di glucosio.

Bere la vodka liscia

Se siete degli amanti del distillato e non sopportate che venga mescolato ad altri ingredienti, abbiamo qualche consiglio anche per voi. Bere vodka liscia è molto semplice e non bisogna seguire strani rituali come succede per esempio con la tequila, vi basterà mettere preventivamente la bottiglia in congelatore per qualche ora, per raffreddarla quanto più possibile prima di consumarla. Successivamente preparate dei bicchierini di piccole dimensioni, quelli utilizzati per gli shot insomma e, quando la vodka sarà sufficientemente fredda, potrete versarla avendo cura di riempire almeno 3/4 del bicchiere. 

Non è necessario effettuare prove di forza, bevendo tutto d’un fiato, potrete sorseggiarla tra una chiacchiera e l’altra, consumando anche qualche snack. A tal proposito, tra i preferiti degli aficionados troviamo le olive e i cetrioli sott’aceto ma non è esclusa la possibilità di mangiare qualcosa di più sostanzioso, anzi, è consigliato per chi non regge molto bene gli alcolici del calibro della vodka.

 

 

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