Ricetta, preparazione e curiosità sul mojito

Ultimo aggiornamento: 07.05.24

 

Scopriamo insieme l’origine del mojito, uno dei drink più famosi e conosciuti al mondo. Nel nostro articolo troverete anche la ricetta originale e varianti da realizzare in casa per tutti i vostri amici.

 

Tutti gli amanti dei cocktail e delle bevande alcoliche in generale avranno sentito parlare almeno una volta del mojito, una preparazione che ricorda molto il periodo estivo ed estremamente popolare sulle spiagge. Ma vi siete mai chiesti quale fosse la sua origine? La maggior parte dei cocktail nasconde storie al limite tra verità e leggenda e lo stesso può dirsi del mojito, il cui stesso nome è controverso. Secondo alcuni questo verrebbe dal mojo, un tipo di stagionatura cubana realizzata con il lime e che serve a dare sapore ai piatti. A sua volta il mojo deriva dal portoghese “molho”, che significa appunta salsa. Per altri è semplicemente la versione abbreviata della parola mojadito, che potremmo tradurre in italiano con “bagnaticcio”.

Quale delle due sia la versione ufficiale, probabilmente non lo sapremo mai, tuttavia possiamo dire con sicurezza che il mojito nasce sull’isola di Cuba ma, per quanto riguarda gli inventori, ritorniamo nell’ambito delle possibilità. La versione più romantica della storia è sicuramente quella che vede protagonista Sir Francis Drake, uno tra i più famosi corsari del sedicesimo secolo, al servizio della regina d’Inghilterra Elisabetta I. Si dice che utilizzando il suo brandy mise insieme gli ingredienti che oggi caratterizzano il mojito. Altri invece credono che il cocktail sia nato in seguito a mix effettuati dai nativi della zona, che mescolarono un rum grezzo fatto con zucchero di canna con le piante locali per creare un potente medicinale.

Secondo alcuni il mojito sarebbe stato il drink preferito del famoso scrittore Ernest Hemingway che avrebbe lasciato la sua firma nel bar La Bodeguita del Medio a l’Havana, tuttavia non è stato ancora provato si tratti di un originale quindi i fan dello scrittore, così come i biografi sono ancora molto scettici su questa affermazione. Tuttavia, la storia ha sicuramente avuto un impatto nel rendere il cocktail popolare, soprattutto nel Regno Unito e in Francia dove da anni è uno dei più conosciuti.

Ricetta del mojito

La preparazione di questo cocktail richiede, come per la maggior parte dei mix alcolici, l’uso di ingredienti specifici. Seguendo le indicazioni della I.B.A., ovvero l’International Bartenders Association, bisogna utilizzare 4 cl di rum cubano, possibilmente bianco poiché più trasparente e con una gradazione alcolica inferiore a quello classico; 3 cl di succo di lime fresco; 6 rametti di menta; due cucchiaini di zucchero, che possono essere sostituiti volendo da 2 cl di sciroppo di zucchero per far sì che si sciolga meglio in acqua e infine una spruzzata di soda per riempire il bicchiere. Naturalmente le variazioni sul tema sono notevoli, e ve ne illustreremo alcune tra le più popolari nel nostro articolo, tuttavia se volete realizzare il cocktail originale così com’è stato tramandato nei secoli, allora non potrete discostarvi troppo dalla ricetta qui proposta.

 

Come preparare il mojito in casa

Ora che sapete quali sono gli ingredienti, probabilmente vi starete chiedendo come fare il mojito e quali siano i passaggi per la preparazione. Iniziamo dunque subito con la scelta del bicchiere giusto, ovvero il tumbler alto, prediletto per la realizzazione di long drink con una capacità che oscilla solitamente tra i 25 e i 35 cl. All’interno del bicchiere bisogna quindi versare i due cucchiaini di zucchero e il succo di lime appena ottenuto dall’agrume. Mentre mescolate delicatamente potrete aggiungere alcune foglie di menta, avendo cura di tenere almeno un paio di rametti da parte per la decorazione finale. 

Con un pestello schiacciate gli ingredienti mescolandoli insieme, sempre con la dovuta delicatezza per non rischiare di rompere il bicchiere. Ottenuto il mix potrete aggiungere a piacimento la quantità di ghiaccio che preferite, versando alla fine il quantitativo di rum indicato e la soda per riempire il bicchiere. Al termine decorate con una fetta di lime e due rametti di menta, creando una sorta di selva sul bicchiere e non dimenticate la cannuccia, per bere il cocktail senza rovinarne l’estetica appena creata.

Chi ha molti ospiti può comunque seguire la stessa procedura per preparare però delle caraffe di mojito, limitando le decorazioni per rendere la mescita più semplice.

Variazioni

Trattandosi di un drink molto popolare sono state molte le variazioni sul tema realizzate nel tempo. Abbiamo per esempio il Virgin Mojito, chiamato così poiché analcolico e adatto anche ai bambini! Per la sua realizzazione avrete bisogno di lime, foglie di menta, limonata, i classici due cucchiaini di zucchero e un po’ di ginger ale per riempire il bicchiere. Un perfetto drink per accontentare i bambini mentre gli adulti possono consumare la versione classica del mojito cubano.

Utilizzare frutti esotici per il mojito è di tendenza e ne troverete quindi con ananas o anche mango. Per il primo necessiterete di due fette d’ananas, qualche spicchio di lime, foglie di menta, triple sec, rum scuro e naturalmente succo d’ananas. Le fette del frutto, il lime e le foglie di menta devono essere aggiunte allo shaker con ghiaccio e ben mescolate, il tutto va poi versato insieme al triple sec e al rum in un bicchiere highball, decorando a piacimento. Il secondo si rivela più semplice anche se sarà necessario procurarsi un rum al sapore di mango da mescolare con menta e soda.

Concludiamo infine con il mojito alla vodka, per la cui realizzazione avrete bisogno di soda, sciroppo di glucosio, vodka, succo di lime e della menta fresca per guarnire. Versate in un bicchiere tumbler basso lo sciroppo, il succo di lime e le foglie di menta, mescolando attentamente per far fuoriuscire tutto l’aroma della pianta. In seguito aggiungete ghiaccio a piacimento e versate vodka e soda.

Una versione alternativa prevede l’uso dello sciroppo di menta al posto di quello di glucosio, tuttavia qualora vogliate utilizzare questa variante, il modo migliore è realizzare da sé lo sciroppo. Vi basterà bollire per cinque minuti le foglie di menta, acqua e zucchero in un pentolino, mescolando di tanto in tanto finché tutto lo zucchero non sarà disciolto. Al termine lasciate raffreddare e filtrate prima di utilizzare lo sciroppo aromatizzato per il vostro drink.

 

 

 

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