Il miglior rum

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

 

Conclusione

 

 

Le nostre selezioni dei migliori rum

 

La nostra classifica dei migliori rum del 2024 è stata compilata prendendo in considerazione il grado di soddisfazione dei consumatori. Se non sapete quale rum comprare, magari per un regalo importante da fare a un caro amico, vi invitiamo a leggere con attenzione le nostre recensioni che potete trovare in basso.

 

 

1. Zacapa Centenario 23 Rum Solera 700 ml

 

Il rum Zapaca è invecchiato in botti ex-sherry ed ex-whisky sulle alture guatemalteche di Quetzaltenango, a 2.300 metri sul livello del mare. Il periodo che trascorrono nelle botti va da un minimo di 6 a un massimo di 23 anni. Il risultato di questa produzione è un liquore equilibrato con note dolci e speziate, sapore di frutta secca e cioccolato fondente. Sebbene possa essere indubbiamente utilizzato per mix classici e più arditi, il modo migliore per consumarlo è liscio oppure on the rocks, dove si riesce a carpire la sua complessità al meglio.

Vincitore della medaglia d’oro ai recenti World Rum Awards, se state cercando un prodotto che si discosti leggermente dalla tradizione più classica allora il Zacapa Centenario 23 fa esattamente al caso vostro.

Secondo i consumatori a conferire il gusto tipico è soprattutto il sistema Solera, un processo che vede lo svuotamento parziale delle botti per far sì che il rum giovane incontri sempre quello invecchiato.

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2. The Kraken Black Spiced Rum 700 ml

 

Il nuovo liquore proposto da The Kraken sta scalando velocemente le classifiche di gradimento dei consumatori e si accinge a diventare il miglior rum speziato in circolazione. A renderlo così intrigante sono le note aromatiche provenienti da una miscela di ben tredici spezie differenti, mescolate al rum nero ottenuto dalla fermentazione della canna da zucchero.

Una volta pronto, il liquore matura in botti di legno di quercia per una durata variabile che va da un minimo di 12 a un massimo di 24 mesi. A differenza del mitologico mostro che si diceva distruggesse le navi degli incauti marinai, il Kraken non è propriamente “forte” ma si rivela dolce, cosa atipica per una bevanda di questa tipologia. 

Secondo i consumatori che hanno avuto modo di assaggiarlo, trova la sua combinazione ideale nei cocktail, come il “Kraken repellant” che prevede 3 cl di rum, 9 cl di coca e una fetta di lime.

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3. Diplomatico Rhum Reserva Exclusiva 700 ml

 

In terza posizione abbiamo un rum venezuelano, realizzato dalla Diplomatico a partire dal 1959, anno in cui venne fondata la distilleria omonima. I mieli di canna da zucchero utilizzati per la Gran Reserva sono poi distillati in antichi alambicchi e successivamente il composto viene invecchiato in botti di rovere americano per un massimo di 12 anni.

Tra le note aromatiche percepibili troviamo sciroppo d’acero, arancia, e persino liquirizia, alcuni di questi molto difficili da trovare nella maggior parte dei rum in commercio. Al palato è invece più classico con una dolcezza pari a quella di caramella mou, adatto quindi anche a chi si avvicina per la prima volta a questo prodotto.

Consumato liscio oppure on the rocks dà il meglio di sé ma non sono da sottovalutare anche miscele come l’Old Fashioned e il Sazerac, due cocktail classici. Non si presta bene come idea regalo poiché manca una confezione apposita.

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4. Don Papa Rum 700 ml

 

Tra i rum più venduti spicca quello prodotto dal brand Don Papa, che grazie ai suoi prezzi bassi riesce a imporsi sul mercato guadagnandosi una nutrita schiera di sostenitori. Il nome è un tributo a Papa Isio, capo dei “negros” che nel 1890 si ribellarono agli spagnoli e alla religione cattolica nelle Filippine.

Il prodotto è invecchiato per sette anni nelle botti di rovere, dove acquisisce un tipico odore di vaniglia e frutta esotica che si riflette all’assaggio con una dolcezza che caratterizza i rum delle Filippine. Può essere bevuto liscio e come accoppiamento i consumatori consigliano cioccolato fondente o fette d’arancia, in alternativa, per gli amanti dei mix è possibile sfruttarlo come base per la creazione di cocktail classici.

Si presta bene come primo rum per neofiti della bevanda mentre chi vuole qualcosa di più forte e con un carattere molto più deciso dovrà necessariamente puntare a un liquore dal costo mediamente più alto.

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5. Plantation Barbados Rum 20th Anniversary 700 ml

 

A catturare subito l’attenzione è la confezione del Barbados Rum di Plantation. L’astuccio è elegante e rispecchia il lignaggio “piratesco”, perfetto quindi come idea regalo per amici intenditori. Il rum in questione è realizzato a partire da melasse, invecchiato in botti di legno ex-bourbon nelle Barbados per un periodo che va da 8 a 15 anni e spedito poi in Francia per una ulteriore maturazione, da 2 a 10 anni, in botti di legno di quercia.

Il doppio processo di invecchiamento stratifica il rum, donandogli una complessità e una morbidezza senza pari. Al palato rivela note di cioccolato, banana, vaniglia e cocco tostato, con un finale persistente di mango fresco.

Secondo i pareri espressi dagli utenti, è molto equilibrato e piacevole da bere anche liscio senza alcun tipo di accompagnamento o mix per cocktail. Potrebbe rivelarsi un po’ più costoso della media, poco adatto quindi a chi vuole spendere quanto meno possibile.

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6. Pampero Rum Aniversario 700 ml

 

Chi fosse alla ricerca del prodotto più economico sul mercato, potrà trovare nel Rum Aniversario di Pampero l’offerta adatta alle proprie esigenze. La bottiglia non è particolarmente elegante e si presenta anzi in modo decisamente anonimo, impreziosita unicamente da un astuccio in pelle chiara che l’avvolge, con stampigliato l’emblema del brand che raffigura il gaucho a cavallo.

All’apertura si percepiscono subito note di agrumi e caffè, distinguendosi dalla maggior parte dei rum sul mercato grazie al suo colore mogano. Può essere consumato liscio, magari accompagnato dal classico cioccolato fondente al 70% o superiore, ma non si sposa bene con altri ingredienti da cocktail. 

Essendo di produzione industriale, gli amanti dei rum un po’ più grezzi e forti, che si ritroveranno a fare una comparazione con altri brand della nostra classifica, potrebbero non trovarlo nelle proprie corde. Tuttavia, sottolineiamo che il rapporto qualità/prezzo è comunque ottimo rispetto ad altre offerte più blasonate.

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7. Bumbu Rum 700 ml

 

Se state cercando un regalo per un amico e volete capire come scegliere un buon rum tra quelli venduti online, sappiate che è molto importante non prendere in considerazione solo i prodotti con confezioni sgargianti e belle a vedersi. Informarsi prima di acquistare questa tipologia di liquore è di vitale importanza per evitare pessime figure, soprattutto con appassionati.

Il rum proposto da Bumbu si presenta in una bottiglia di vetro spessa, con al centro una “X” in metallo nella parte frontale e una mappa dei Caraibi in quella posteriore, che rimanda direttamente alle Barbados, dove la bevanda viene distillata.

Al gusto si presenta ricco e complesso, con note di cannella e spezie che subito travolgono il consumatore. Alcuni lo reputano un po’ troppo dolce pertanto potrebbe non essere indicato per chi preferisce qualcosa con un impatto maggiore. Il rapporto qualità/prezzo è però eccellente e la maggior parte degli utenti lo consiglia anche per i neofiti che vogliono avvicinarsi a questo distillato.

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8. Williams & Humbert Ron Dos Maderas 700 ml

 

Tra le offerte troviamo poi anche rum invecchiati per ben tre volte, come il Ron Dos Maderas. Il primo processo vede l’invecchiamento messo in atto nei Caraibi per cinque anni, poi, presso le distillerie Williams & Humbert in botti “ex-Dos Cortados” trascorrono altri tre anni e infine il terzo passaggio vede l’invecchiamento per altri due anni in botti ex-sherry “Don Guido”.

Il risultato finale è un rum dal colore mogano, con venature ambrate estremamente appetibile. Le note percepibili all’apertura sono di uva passa, fichi e vaniglia mentre al palato mantiene un gusto aromatico e morbido, perfetto per essere consumato anche da solo o accompagnato con del cioccolato fondente.

I consumatori, infatti, lo sconsigliano per chi preferisce usarlo come base per cocktail, il costo è infatti abbastanza alto e si tratta di un prodotto di qualità che non andrebbe sminuito in un mix. La confezione esterna è rigida ed elegante, protegge quindi al meglio la bottiglia e potrete acquistarla anche come regalo per amici e parenti.

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9. Abuelo Rum 12 anni 70 cl

 

Il rum invecchiato 12 anni in botti di rovere bianco americano è il prodotto più importante della compagnia Abuelo e riflette la grande passione per questa bevanda. Il distillato panamense proviene da melassa vergine di canna da zucchero e il lungo tempo passato nelle botti, che contenevano precedentemente whisky Jack Daniels, lo rendono complesso e morbido.

Al palato rivela sentori di noce moscata senza però tradire la classica dolcezza di base del rum, esaltata dal sapore di vaniglia. Il modo migliore per gustare il Ron Abuelo è liscio, magari in compagnia di amici per chiudere in bellezza una cena.

Il prodotto, per gli utenti alla ricerca di eccellenze, ha vinto anche per ben due volte la medaglia d’oro al San Francisco World Spirits Competition, segno di una notevole qualità. Per scoprire dove acquistare l’Abuelo non vi resta altro da fare che cliccare sul link in basso, che vi condurrà direttamente alla pagina del venditore.

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10. Santa Teresa 1796 Solera Rum 700 ml

 

L’Hacienda Santa Teresa è stata fondata nel lontano 1796 dalla famiglia Vollmer che da ben cinque generazioni si occupa della coltivazione della canna da zucchero e della distillazione del rum. Il Solera racchiude in sé un’esperienza di 200 anni, il risultato di un procedimento che prevede l’invecchiamento in botti di quercia ex-bourbon whiskey per 35 anni.

All’aspetto si notano riflessi ambrati intensi mentre l’aroma è dolce e fruttato con forti sentori di legno. I sapori che si liberano all’assaggio vedono elementi dolci come vaniglia, cannella e miele mescolati ai più forti sentori di cioccolato fondente, prugne e pepe.

Il metodo Solera, che prevede che una botte non venga mai svuotata del tutto, con l’aggiunta di rum giovane su base invecchiata, conferisce alla bevanda un gusto pieno, secco ed estremamente bilanciato. Secondo gli utenti è uno dei migliori rum sul mercato, soprattutto per chi ama consumarlo liscio senza mix o cocktail di sorta.

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Origine e uso

 

Storia

Il rum è una bevanda che viene oggigiorno associata sempre a un panorama caraibico, non a caso però dal momento che si tratta di un distillato ottenuto dalla canna da zucchero. Quando Cristoforo Colombo raggiunse i Caraibi, trovò il clime ideale per la sua coltivazione, abbattendo i costi di produzione sfruttando il lavoro forzato degli schiavi dell’epoca.

Il rum, però, non era prodotto solo in quei luoghi ma anche in altre zone assumendo nomi leggermente diversi. A Cuba, Panama, la Repubblica Dominicana, Venezuela e così via assume il nome di “ron”, mentre il “rhum” è francese, ottenuto dalla distillazione del cognac. Non varia solo il nome ma anche la composizione stessa. Il ron cubano è un po’ più leggero e si sposa bene con i cocktail mentre quello giamaicano è ricco di spezie.

Tuttavia, prima di arrivare alle raffinate produzioni odierne, ottenute spesso dal migliore zucchero di canna in commercio, i primi rum erano realizzati con melassa, scarto della lavorazione della canna da zucchero. Il rum di melassa era quello maggiormente consumato dagli strati più bassi della popolazione come coloni, schiavi e marinai, per questo motivo la bevanda è entrata nell’immaginario comune come quella maggiormente bevuta dai pirati.

Quando parliamo di rum, quindi, non stiamo indicando un prodotto tipico realizzato con una sola tradizione in mente ma piuttosto caratterizzato da una grande varietà su base territoriale, acquisendo caratteristiche proprie in base al luogo e al metodo di produzione.

Questi possono essere: di fabbrica e industriali, prodotti ancora con la fermentazione delle melasse o agricoli, ricavati dunque dalla distillazione del succo di zucchero di canna.

 

Mix

Il rum è uno dei liquori più utilizzati per la creazione di cocktail esplosivi da consumare in spiaggia. Le varianti sono notevoli ma tra i più popolari abbiamo il Mojito, la cui preparazione prevede l’uso di zucchero pestato, succo di lime e foglie di menta come base. A questi si aggiungono poi acqua frizzante, ghiaccio tritato e rum, mescolando il tutto energicamente.

A contendersi il ruolo di cocktail più famoso, però, abbiamo anche il Daiquiri, un po’ meno complesso ma dalle note simili grazie alla presenza di succo di lime e sciroppo di zucchero oltre che, naturalmente, di rum.

Più storico è sicuramente il Planter’s Punch, bevuto in una variante più semplice di quella qui descritta da chi coltivava la canna da zucchero caraibica. Per ottenere il cocktail si usa rum ambrato, mescolato con succo di frutti differenti come quello d’ananas, d’arancia e limone.

Infine, non può mancare la Piña Colada, molto dolce e apprezzato da chi non ama cocktail dal sapore eccessivamente forte. Per la preparazione avrete bisogno di succo d’ananas, latte di cocco e rum, il tutto da frullare insieme per ottenere la classica consistenza morbida.

 

Conservazione

Per conservare a lungo una bottiglia di rum valgono tutti i consigli che solitamente vengono dati per i liquori di questo tipo. A differenza del vino, che richiede una posizione orizzontale per evitare depositi e tenere il tappo in sughero sempre umido per non far entrare aria nella bottiglia, il rum deve essere tenuto in posizione verticale.

La temperatura ideale si aggira intorno ai 14 gradi centigradi, non c’è dunque bisogno di lasciare la propria bottiglia preferita in cantina. L’unico accorgimento da prendere è quello di evitare che la bottiglia sia esposta direttamente ai raggi solari poiché gli ultravioletti rischiano di portare a una fermentazione che altera le proprietà del rum, cambiandone sia il colore sia il sapore.

La durata media, se si prendono tali precauzioni, è di un paio d’anni mentre in caso contrario il rum potrebbe andare anche incontro a evaporazione.

 

Valore nutrizionale

Trattandosi di un superalcolico, il rum in qualsiasi sua variante è ricco di zuccheri e grassi, con un apporto energetico che viene principalmente dall’alcol etilico, pari a 220 kcal per 100 grammi. Non si tratta dunque di una bevanda che si presta al consumo giornaliero o particolarmente frequente e dovrebbe essere limitato a occasioni speciali in quantità moderate.

Eccedere potrebbe portare a problemi di natura intestinale, con comparsa di gastrite o ulcera. Infine, persone con evidenti problemi di sovrappeso o ipertensione dovrebbero evitare il consumo in qualsiasi caso.

Bere responsabilmente

Non c’è niente di meglio che bere un drink dopo una lunga giornata di lavoro, magari chiacchierando con i propri amici del più e del meno. Il consumo di alcol è stata sempre una costante nell’evoluzione dell’essere umano, nonostante si tratti di un prodotto che potremmo definire dannoso per l’organismo. Se non si può fare a meno di distillati e superalcolici, però, bisogna almeno bere in modo responsabile, senza eccedere nei consumi e soprattutto evitare di mettersi al volante.

 

 

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